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Napoli-Frosinone, osservato speciale Soulè: l’obiettivo azzurro pronto a mettersi in mostra

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
5 Min di lettura
© Il Mio Napoli

l’argentino, pupillo di Manna, è l’indiziato principale a Castel Volturno: il giocatore con il club laziale affronterà proprio la squadra di Calzona. Un modo per mettersi in mostra e convincere anche De Laurentiis ad affondare il colpo

Nel prossimo turno di Serie A andrà in scena Napoli-Frosinone: una partita importantissima per gli azzurri, che oltre a volersi vendicare del 0-4 in Coppa Italia, hanno il dovere di vincere per sperare ancora in grande. Il quasi certo quinto posto in Champions può dare maggiori motivazioni. Una nuova situazione, che rappresenta per la squadra l’ultima spiaggia. Il quarto posto è molto lontano, quindi questa è realmente l’ultima chance per i partenopei. Dall’altra parte il club laziale scenderà in campo con la consapevolezza di aver già espugnato il Maradona.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Il Napoli, dopo il successo contro il Monza, ritrova confidenza con il pubblico: i tifosi azzurri, dopo il gol dei brianzoli, incitano cori contro la squadra. Nel secondo tempo la linfa cambia e i partenopei si riprendono in mano i loro sostenitori. Tuttavia per dare maggiori garanzie ai tifosi c’è bisogno di una vittoria schiacciante soprattutto al Maradona, che è stato sinora lo stadio dove ad esultare sono stati principalmente gli avversari. Una gara utile per le sorti della classifica ma non solo: infatti la dirigenza desterà un occhio soprattutto a Matias Soulè, un reale obiettivo a Castel Volturno.

Soulè può sfruttare il Maradona per mettersi ulteriormente in mostra: tuttavia vedendo anche l’interesse degli azzurri, avrà anche la chance di farsi valere per convincere la dirigenza a fare sul serio per lui. L’argentino di natura è un’ala sinistra, ma lo scorso anno alla Juventus ha ricoperto altri ruoli

L’accostamento di Matias Soulè al Napoli è partito dal momento in cui Giovanni Manna ha deciso di lasciare la dirigenza della Juventus per sposare il progetto azzurro: il direttore sportivo conosce molto bene il ragazzo, siccome lo ha scoperto quando era in Next Gen. L’argentino è un profilo gradito, che con il suo Frosinone affronterà proprio i partenopei alla prossima di campionato: un modo quindi di convincere la dirigenza a puntare su di lui, ma anche per attirare quanti più club possibili. Una prestazione che può essere decisiva sul fronte calciomercato, poichè il classe 2003 non ha un futuro certo quando rientrerà alla Juventus. La Vecchia Signora infatti sta pensando di sacrificare Soulè per mettere a segno ulteriori colpi: la valutazione è di circa 40 milioni, una cifra un po’ sopra le righe per il Napoli. Però chissà, il buon rapporto tra Manna e Giuntoli può portare ad un compromesso favorevole per gli azzurri.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Soulè come può rendere al Napoli? Bisogna sicuramente fare delle considerazioni sulle caratteristiche del giocatore. L’argentino è un’ala sinistra, che ha dimostrato di avere un’ottima tecnica. Dialoga attivamente con la squadra e i suoi guizzi possono rivelarsi micidiali: queste qualità sono state messe in mostra con il Frosinone, poichè con la Juventus ha dovuto giocare in posizioni diverse. Facendo riferimento allo scorso anno, il tecnico Massimiliano Allegri ha dato qualche chance a Soulè: con una difesa a tre schierata tuttavia il giocatore non riusciva ad esprimersi al meglio, siccome è stato costretto a giocare come quinto di centrocampo. Un ruolo un po’ complicato per lui, che ha prettamente caratteristiche offensive: di conseguenza, il lavoro difensivo che un esterno di tutta fascia è solito a fare veniva meno. Tuttavia è stato schierato anche seconda punta, ma anche in questo caso il tecnico livornese non è riuscito a dargli la dimensione ideale. Giocare in posizione più centrale non ha fatto sentire a suo agio Soulè, che si muove bene con le gambe ma non riesce ad attutire bene scontri fisici. La chiave per far giocare bene l’argentino l’ha trovata Di Francesco, che lo ha messo nella sua posizione naturale: da ala sinistra l’ex Juve ha potuto mettere in mostra le sue abilità in uno contro uno. Dalle prestazioni che ha offerto, condite da 10 gol e 2 assist, si evince che il giocatore si esprime bene a campo aperto sulla corsia esterna. Uno stile alla Kvara, con la possibilità di svariare e di provare l’iniziativa personale.

© ILMIONAPOLI.IT – Marco Bergamasco

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