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L’erede di Osimhen può arrivare sempre dal Lille: un bomber e uomo-squadra al tempo stesso

Redazione
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Jonathan David è l’uomo più pagato dei Dogues, ha segnato 23 reti in stagione ed è allenato dall’ex romanista Fonseca

Potrebbe arrivare sempre dal Lille il sostituto di Victor Osimhen. Si tratta di Jonathan David, ha 24 anni, è canadese di passaporto, è nato a Brooklyn da genitori haitiani in vacanza negli Stati Uniti, ma all’età di 6 anni la famiglia si trasferì dai Caraibi ad Ottawa, dove ha mosso i primi passi da calciatore. L’edizione odierna del Corriere dello Sport ne traccia il profilo. Giunto alla quarta stagione in Ligue 1, con la maglia dei Dogues, sembra essere definitivamente esploso, anche se per l’ex romanista Paulo Fonseca, che ora allena il Lilla, JoDa può e deve ancora migliorare tanto sotto certi aspetti. «È in un buon momento della sua carriera, è un giocatore molto intelligente, sa occupare gli spazi, legare il gioco, ma ancora non sa trovare subito la profondità e deve migliorare in area di rigore». 

David non è Osimhen e non gli somiglia nel modo di giocare, ma sta facendo quello per cui è pagato: i gol. In questa stagione sono già 23, di cui 16 in campionato, 4 in Conference League e 3 in Coppa di Francia.

Le sue caratteristiche sono quelle che ha descritto recentemente il suo allenatore, ma c’è anche altro. David, oltre ad essere un ottimo rigorista, dettaglio da non sottovalutare viste le recenti statistiche del Napoli, aiuta tanto la squadra in fase difensiva, pressa gli avversari, non è un opportunista ma un “team player”, uno che si mette al servizio dei compagni e dell’allenatore. Ha passato lunghi periodi senza segnare ed è questo un altro degli aspetti su cui lavorare: la ricerca della continuità. Il canadese è uno di quei giocatori che magari non rubano l’occhio, ma che improvvisamente si fa trovare pronto per segnare. Sa fare la prima e la seconda punta, ma dà il meglio quando è supportato da un 10, che quest’anno nel Lilla è Angel Gomes, o da un centravanti classico, come Burak Yilmaz nell’anno magico, il 2021, in cui la squadra vinse la Ligue 1 sotto la guida di Galtier. I Dogues, i Mastini, ora inseguono un posto in Champions, che darebbe respiro alle casse del club, particolarmente indebitato, ma devono venderlo quest’estate, visto che è in scadenza nel 2025. È tutt’ora il giocatore più pagato nella storia del club del Nord, ma con la sua cessione e quella di Yoro, difensore di 18 anni che è già nel mirino dei top club europei, il Lilla avrà il futuro assicurato.

Fonte: Corriere dello Sport

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