Il giocatore ivoriano deve cercare di convincere nelle ultime partite di campionato: la deadline di questa Serie A è vicina e gli azzurri dovranno giocare match importantissimi. Alle porte ora c’è la Dea. Specialmente in questo tipo di partite il centrocampista partenopeo deve sfruttare l’occasione
Hamed Junior Traoré per il riscatto. La partita contro l’Atalanta si fa più importante che mai per il Napoli, che vede ancora lontano l’obiettivo qualificazione alla prossima Champions: i giocatori non dovranno sbagliare un colpo. La Dea, dall’altro canto, non sta riuscendo a centrare risultati utili. L’umore della squadra di Gasperini sarà quindi a mille, poiché c’è l’intenzione di rompere questo trend negativo. Gli uomini di Calzona dovranno rispondere in maniera decisa, per tenere ancora viva la pista all’Europa che conta. L’entusiasmo creato dal Ct della Slovacchia si può rivelare fondamentale per arrivare a portare i tre punti a casa.
I giocatori del Napoli sentono il peso che assume questa gara: gli azzurri devono ancora giocare diversi scontri diretti per l’obiettivo Champions. Il primo nemico da sventare, appunto, è l’Atalanta, che si presenterà al Maradona con un atteggiamento determinato. Si sta anche per chiudere il girone di ritorno, quindi i prossimi scontri diretti saranno veri e propri match point: con altri passi falsi l’Europa si allontanerebbe sempre di più. Queste gare, quindi, assumono una doppia importanza: addirittura triplice per Traorè, siccome deve farsi valere per la conferma in azzurro.
Traorè deve lasciare il segno in tutte le partite, ma soprattutto ha il compito di farsi valere negli scontri diretti: una prestazione convincente contro le squadre che lottano per la Champions può avere una doppia valenza
Napoli-Atalanta deve essere il momento di Hamed Junior Traorè. Il giocatore ivoriano sa benissimo che per essere riscattato deve offrire buone prestazioni nelle partite che rimangono. Il Napoli è stato chiaro: con questo operato non andrà a confermare il giocatore, perché 25 milioni di euro sono considerati troppi. Traorè sta cercando di impegnarsi per riprendere la forma, ma il tempo stringe: oltre al match con la Dea gli azzurri dovranno giocare ancora contro Fiorentina, Roma e Bologna. Tutti scontri diretti importanti e il ivoriano dovrà rendere soprattutto in queste parte per convincere subito il patron partenopeo Aurelio De Laurentiis.
