Kvara verso il Forfait per la gara contro l’Atalanta. Chance dal 1′ per Lindstrom?
Khvicha Kvaratskhelia non farà parte della partita contro l’Atalanta (manca solo l’ufficialità). L’esterno georgiano, infatti, nell’impegno con la nazionale ha riportato un problema all’adduttore che lo costringerà a saltare il match del Maradona. Una perdita importante per Calzona, che dovrà quindi prendere una decisione circa il sostituto. Le strade percorribili sono diverse e vedono coinvolti differenti protagonisti. In primis il tecnico può decidere di schierare Giacomo Raspadori, decentrandolo rispetto alla sua posizione naturale. Un’altra via porterebbe ad Hamed Traorè. Il centrocampista, già a Sassuolo ha giocato sulla fascia sinistra con buoni risultati. L’ultima scelta sarebbe quella di puntare sul sostituto gerarchico di Kvara, Jesper Lindstrom. Proprio quest’ultima è quella che offre il maggior numero di riflessioni.
Lindstrom: chance dal 1′ o bocciatura…definitiva?
Il danese è stato il grande colpo della passata campagna acquisti estiva. Arrivato dall’Eintracht Francoforte per una cifra vicina ai 30 milioni di euro, il classe 2000 si è presentato all’ombra del Vesuvio come il perfetto sostituto di Hirving Lozano. I primi mesi in azzurro, però, non sono andati come sperato. Le ottime prestazioni di Politano e le scelte di Rudi Garcia gli hanno difatti chiuso le porte del campo relegandolo al ruolo di panchinaro. L’esonero dell’allenatore francese, con successivo approdo di Mazzarri, non ha migliorato la situazione. Bocciatura confermata, in ultimo, anche da Francesco Calzona terzo tecnico in ordine temporale dell’annata. A nove partite dal termine, quindi, il suo tabellino in Serie A riporta 19 presenze, di cui una sola da titolare, per un totale di 305 minuti giocati. Numeri impietosi che lo rendono a tutti gli effetti un flop (fino a questo punto).
In questo scenario disastroso, quindi, la scelta di Calzona contro l’Atalanta risulta decisiva per il futuro di Lindstrom. Una titolarità in un match dal così importante peso specifico offrirebbe infatti il palcoscenico ideale per mostrare le proprie capacità. L’ennesima panchina, al contrario, con giocatori adattati al suo posto sarebbe di fatto la bocciatura più grande, forse definitiva. Schierare Raspadori o Traorè fuori ruolo pur di non far giocare il danese potrebbe essere una mazzata psicologica difficilmente accettabile. C’è però da specificare che un’eventuale titolarità andrebbe sfrutta dall’esterno, una bocciatura infatti potrebbe esserci anche sprecando l’occasione dal 1′.