L’ex portiere del Napoli ha parlato dell’importanza del match contro l’Atalanta in programma sabato alle 12:30
Matteo Gianello, ex portiere del Napoli, è intervenuto in onda su Campi Flegrei TV soffermandosi sul prossimo match degli azzurri, in programma sabato alle 12:30 allo stadio Maradona contro l’Atalanta. Sfida che ha un’importanza per entrambe le squadre, per quanto riguarda il discorso Champions, ed ecco cosa ne pensa l’ex estremo difensore del club partenopeo: Con l’Atalanta è un bivio, portare a casa i tre punti darebbe un’iniezione di fiducia importante. Vincere darebbe poi lo slancio in un campionato complicato, perché una squadra che cambia tre allenatori in pochi mesi, significa che davvero è in grande difficoltà”.
Successivamente Gianello ha parlato di alcuni calciatori del Napoli, soffermandosi in particolar modo su Kvaratskhelia, Traore e Lindstrom:
“Sono fiducioso, sono dispiaciuto che Kvara si è infortunato in nazionale, ma sono sicuro che chi prenderà il suo posto, saprà dire la sua. Ci sono le alternative, Traore potrebbe essere portato in avanti, ma ci si potrebbe affidare anche a Lindstrom. Sicuramente Calzona troverà l’assetto giusto, contro una squadra che è forte e difficile da affrontare”.
Ha concluso parlando del futuro di Francesco Calzona e di Alex Meret, attuale portiere del Napoli:
“Il futuro sulla panchina del Napoli? Sull’allenatore pesano i risultati, se arrivassero si potrebbe fare un certo tipo di discorso. Meret? Un portiere che stimo tanto, spesso viene criticato ingiustamente. Si tratta di un estremo difensore di grande affidabilità, quest’anno nonostante qualche sbavatura, ha avuto un rendimento alto. Io se fossi il Napoli lo terrei, può far ancora bene a Napoli”.