Dopo 26 anni dal suo arresto a Casal di Principe, Francesco Schiavone, 70 anni, ha deciso di collaborare con la giustizia. Il boss, noto con il soprannome di Sandokan, è stata una delle figure di spicco della camorra degli anni ’80 protagonista anche della guerra di camorra nel casertano. Schiavone, che è detenuto sotto regime di 41 bis, ha quindi deciso di rivelare le informazioni note alla magistratura. Una notizia importante, dato che lo stesso potrebbe rivelare assetti storici e attuali fondamentali per la lotta alla criminalità organizzata. Ai familiari è stata già offerta la protezione da parte dello stato. Lo stesso boss non è il primo a pentirsi in famiglia. Nel 2018 era stato i primo genito Nicola a collaborare. Strada seguita anche dal secondo figlio Walter, nel 2021.
Fonte: Agi