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Acerbi contento e sollevato: carriera macchiata e a rischio in caso di condanna

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Tutti sanno come ha reagito Juan Jesus alla notizia dell’assoluzione di Acerbi, ovvero cambiando la foto del profilo su Instagram con un pugno chiuso, in pochi sanno come ha reagito il difensore nerazzurro. Ne parla l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Sette giorni fa, la situazione di Acerbi sembrava sul punto di crollare. Una condanna per razzismo non solo avrebbe significato una pesante squalifica, ma avrebbe anche lasciato un’indelebile macchia sulla sua carriera. I suoi successi, come l’Europeo con la Nazionale, la Coppa Italia, le due Supercoppe e il quasi scudetto con l’Inter, sarebbero stati inevitabilmente oscurati da tale accusa. Inoltre, le conseguenze personali e professionali sarebbero state gravi: addio alla maglia azzurra e alla possibilità di partecipare alla prossima rassegna continentale, e quasi certamente addio anche all’Inter, nonostante avesse ancora un anno di contratto.

Non sorprende, quindi, che ieri pomeriggio Acerbi fosse non solo contento ma soprattutto sollevato per la decisione del Giudice Sportivo. Ha festeggiato con la sua famiglia, la compagna Claudia, e le sue due figlie, Vittoria e Nala. Tra i suoi affetti più cari, ha trovato rifugio per resistere alla tempesta mediatica che lo ha travolto.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Inoltre, sarebbe stato difficile per Acerbi accettare una condanna per qualcosa che era convinto di non aver commesso. Fin dall’inizio, ha mantenuto una posizione ferma, ribadendo la sua innocenza. Questa determinazione ha alla fine convinto anche l’Inter. Quando Acerbi è stato escluso dalla Nazionale e ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti al suo ritorno a Milano, inizialmente si era ipotizzato un intervento drastico da parte del club. Tuttavia, durante un confronto diretto con il giocatore (martedì 19 marzo), la sua fermezza ha portato a un cambio di strategia: anziché diffondere un comunicato, l’Inter ha scelto il silenzio, mantenendo un costante sostegno per l’ex-Lazio.

In sostanza, il messaggio trasmesso è stato: “Se respingi tutte le accuse, noi siamo dalla tua parte fino alla sentenza del Giudice Sportivo”. Evidentemente, se fosse stata emessa una condanna per razzismo, le conseguenze sarebbero state devastanti e l’Inter non avrebbe potuto tollerarlo. Acerbi lo sapeva bene. Tuttavia, poiché questo non è accaduto, l’Inter ha scelto coerentemente di mantenere il silenzio.

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