Il tennista romano eliminato subito dall’Atp Master 1000 di Miami, ma nel secondo set ha avuto quasi uno svenimento
Matteo Berrettini, ritornato dopo un lungo infortunio, è arrivato prima in finale nel Atp Challenger di Phoenix, perdendo solo in finale, ma ieri ha debuttato nell’Atp Master 1000 di Miami ma ha avuto un primo turno piuttosto impegnativo contro Andy Murray. Il tennista romano è uscito sconfitto in tre set, dopo essersi aggiudicato primo, ma durante il secondo mentre stava per servire ha avuto un mancamento che ha fatto spaventare tutti i presenti. Al termine del match lo stesso Berrettini ha voluto spiegare il problema così: “La prestazione è stata abbastanza buona, non mi sentivo bene già prima della partita, non so bene cosa ho. Mi sentivo molto debole, non ho mangiato praticamente niente. Visto quanto accaduto in passato, il pensiero di non scendere in campo non era neanche da prendere in considerazione”, ha spiegato il romano.
Fonte: Sportmediaset