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Un uomo di 66 anni ucciso a Napoli: era un ex collaboratore di giustizia

Simone Meola
Simone Meola
1 Min di lettura

Un ingegnere, 66enne, ex collaboratore di giustizia, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco

Un uomo di 66 anni, ex collaboratore di giustizia, è stato ucciso a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. In passato viveva sotto regime di protezione ed era tornato nella sua città e nella sua periferia in tempi recenti. Era un ingegnere. E’ stato vittima di un vero e proprio agguato ed è stato ucciso con dei colpi d’arma da fuoco al volto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile di Napoli per cercare di ricostruire le dinamiche dell’agguato, ma al momento non sono stati ancora identificati i killer.

L’ingegner Coppola aveva trascorsi da colletto bianco della criminalità, vicino al clan Mazzarella, ma anche un passato da collaboratore di giustizia. Fu coinvolto in una maxioperazione della Finanza nel 2009 che fece luce sulle speculazioni economiche malavitose collegate all’edilizia e al settore immobiliare nella zona orientale di Napoli, antica zona industriale della città, in parte riqualificata attraverso enormi investimenti. Coppola aveva interrotto il suo percorso collaborativo. Se la sua morte possa essere legata a quel passato pericoloso, è quello che stanno accertando le forze dell’ordine che indagano sull’agguato.

Fonte: Ansa

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