Il Barcellona ed il Napoli non stanno vivendo la stagione che si aspettavano né in campionato né nelle coppe nazionali. Per entrambe, quindi, il cammino Champions diventa fondamentale per salvare l’annata
Il Barcellona ed il Napoli si sfideranno nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League. Un match con un’elevata posta in gioco dato che in palio c’è la qualificazione ai quarti di finale e la possibilità di continuare il proprio cammino europeo. Un obiettivo stagionale per ogni squadra che partecipa alla competizione, ma che in questa stagione ha un valore particolare sia per gli azzurri che per i blaugrana. Entrambe le compagini, infatti, stanno vivendo una situazione simile.
Dopo il titolo dello scorso anno, i risultati tra i confini nazionali sono stati tutt’altro che incoraggianti
Il Napoli ha subito il contraccolpo dello Scudetto conquistato la passata stagione. I giocatori sono parsi demotivati e la gestione della dirigenza non ha spiccato per lucidità. Il crollo in classifica, in questo scenario, sembrava inevitabile. I fatti, quindi, non hanno tradito le previsioni. In pochi mesi la compagine partenopea non solo ha accumulato sempre più ritardo rispetto alle avversarie, vedendo allontanarsi anche il quarto posto, ma ha visto avvicendarsi tre allenatori sulla propria panchina. Una situazione confusionale che ha cancellato i fasti del 2023 per catapultare i tifosi in una realtà fatta di poche certezze. Ai risultati deludenti in Serie A, poi, bisogna anche sommare la sconfitta in finale di Supercoppa Italiana contro l’inter e l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Il Barcellona, a sua volta, non può guardare con il sorriso alla propria annata. I ragazzi di Xavi, dopo aver conquistato la Liga la passata stagione, hanno avuto un cammino molto simile a quello partenopeo. Se la situazione in classifica è migliore rispetto agli azzurri, Lewandowski e compagni sono terzi, le possibilità di confermarsi “Campeones” appaiono molto scarse. Gli 8 punti di distacco dal Real Madrid, infatti, sono difficilmente rimontabili da qui alla fine. Oltre a dover fare i conti con una probabile vittoria degli avversari di sempre, i supporter blaugrana devono interfacciarsi con lo spettro di una possibile stagione a zero titoli. Come il Napoli, difatti, anche il Barca ha perso nella finale di Supercoppa spagnola, proprio contro Ancelotti, ed è stata eliminata a sorpresa nella Coppa del Rey.
Interessante poi, continuando nelle analogie del momento delle due squadre, è la situazione legata alla panchina. Come detto, gli azzurri hanno già cambiato due volte tecnico nella stagione in corso. Dopo le esperienze deludenti di Rudi Garcia e Walter Mazzarri, il presidente De Laurentiis ha deciso di affidarsi a Francesco Calzona. L’ex vice di Sarri e Spalletti ha avuto un buon impatto alla guida del Napoli, nonostante ciò la sua conferma per la prossima stagione (complice la situazione contrattuale pendente con la federazione slovacca) difficilmente pare possibile. La prossima estate, quindi, il Napoli potrebbe cambiare allenatore. La stessa scelta spetterà di sicuro al Barcellona. Xavi ha difatti già annunciato che al termine del campionato lascerà la panchina catalana. Per tale motivo, entrambi i tecnici vorranno lasciare il proprio segno sulla storia recente del rispettivo club prima di dire addio.
Allo Estadio Olímpico Lluís Companys, le squadre cercheranno quindi di raggiungere la vittoria con tutte le proprie forze, così da poter redimere una stagione che non ha rispettato le aspettative. Il cammino europeo, in questo senso, rappresenta l’unica occasione per i due club di non archiviare quest’anno nel cassetto delle annate da dimenticare.