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Tarallo: “Meret non può fare nulla sulla rete di Sanabria: vi spiego il perchè”

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex preparatore dei portieri del Napoli ha parlato di Meret e del gol subito nella sfida contro il Torino

Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Campi Flegrei TV parlando della sfida tra gli azzurri e il Torino, terminata 1-1, facendo riferimento in particolar modo ad Alex Meret, estremo difensore del club campano. Queste le sue dichiarazioni: “Non può fare nulla sulla rete subita. C’è un momento in cui difende lo spazio su calcio d’angolo. Traiettoria ad uscire del pallone quindi non puo’ nulla. Sul colpo di testa sbucciato arretra , perché? Perche’ sa fare il suo mestiere. Va a difesa della porta, ma il colpo di testa e’ sbucciato e la palla colpisce involontariamente la gamba di Sanabria e poi il corpo di Anguissa. Sul rimpallo si alza la palla di pochi metri e a questo punto Sanabria riprova perché e’ molto bravo la coordinazione per fare un bel gesto in acrobazia. Da 3 metri da Alex che dai frame si evidenzia che prova ad andarci ma frena, perche’ non avrebbe avuto il tempo necessario per andare sia in presa alta che a contrasto”.

Le considerazioni finali di Tarallo sulla rete di Sanabria e su cosa sarebbe potuto accadere nell’azione del gol: “La sforbiciata e’ elegante e bella colpisce Alex e va dentro, se l’avessero colpito ed andava fuori la palla tutti a gridare bella parata, ma sarebbe stato solo fortunato. Una considerazione finale: quando avrebbe dovuto stare piu’ fuori dalla linea di porta? a) sulla traiettoria b) sul colpo di testa c) sul rimpallo in previsione del futuro? d) pensate che se avesse colpito un’altra parte del corpo di Anguissa il rimpallo sarebbe stato diverso molto diverso per un fatto di fisica (legge degli urti) coefficiente di restituzione velocita’ diverso”.

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