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Fedele: “Il Napoli è favorito contro il Sassuolo: gli azzurri non possono più sbagliare”

Simone Meola
Simone Meola
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Le parole del procuratore sportivo sul Napoli e sulla sfida contro il Sassuolo

Gaetano Fedele, procuratore sportivo, è intervenuto nel corso di Radio Marte parlando del Napoli e della sfida contro il Sassuolo in programma alle ore 18:00. Queste le sue dichiarazioni: “Per il Sassuolo è un’annata particolare. E qualche avvisaglia forse si era avuta già lo scorso anno. Quest’anno una serie di infortuni e delle situazioni particolari hanno portato il Sassuolo a trascorrere una delle settimane più importanti della sua storia. Perché si è trovato di mezzo questa partita col Napoli e due sfide salvezza decisive”.

Le parole sul nuovo allenatore del Sassuolo e l’importanza della sfida per entrambe:

Credo che Bigica, alla sua prima partita con la squadra nero-verde andrà con il 4-3-3. Poi, detto tra noi, tra il 4-3-2-1 e il 4-3-3 non c’è una grossa differenza in base a come imposti la gara. Può cambiare poco. Onestamente tra le due squadre ritengo che il Napoli sia nettamente favorito, al di là delle problematiche che stiamo avendo è una gara che gli azzurri non possono permettersi di sbagliare. Deve vincere e convincere. Sul fatto che Laurienté sia un po’ uscito dalla scena sono d’accordo. Io paragono Laurienté a Kvara. Le vicissitudini della squadra ti portano anche a non esprimerti al meglio, soprattutto se si è giovani e non si è tanto capaci di gestire un momento diverso. Per me Laurienté ha una discreta tecnica, una grossa capacità a superare l’uomo; poi mi sembra logico che se il Sassuolo non sta andando bene è perché ci sono tanti giocatori che stanno rendendo al di sotto delle proprie aspettative. Se non sbaglio, infatti, è una delle poche volte che il Sassuolo ha cambiato allenatore”.

Successivamente Fedele ha parlato dell’ex di giornata:

Traoré nel Sassuolo ha fatto tanto. Ha giocato mezz’ala, trequartista, insomma era un elemento che in una partita ti faceva giocare in vari modi. Credo che lui stasera debba avere la sua chance anche perché stasera il Napoli deve far giocare anche quelli che bisogna valutare e capire in che condizione stanno”.

Ha concluso parlando dei prossimi impegni del Napoli e degli errori commessi dagli azzurri nel precedente incontro di Serie A:

“Domenica c’è la Juve e questa può essere l’occasione per capire chi è pronto. Credo che l’Europa League sia alla portata della rosa degli azzurri sicuramente. Ma se analizzo i primi 70′ di Napoli-Barcellona e di Cagliari-Napoli ti dico che la squadra azzurra è in grande difficoltà. È al di sotto delle sue potenzialità, non esprime un gioco e non esprime nulla. Secondo me il problema principale è che bisogna provare a ritrovare anche un po’ di organizzazione e gioco. Sono contrario a gettare la croce su uno o due giocatori. Per quanto riguarda l’errore di domenica scorsa, non è solo di Juan Jesus; ci sono vari errori: c’è chi non va a pressare, c’è chi si è divorato un gol davanti alla porta, c’è il portiere che magari poteva essere un po’ più attento e reattivo. Quindi non possiamo incolpare solo Juan Jesus. Perché diciamo poco contro Politano o Simeone? Quindi indipendentemente dagli errori questo Napoli sembra essersi smarrito e mi auguro che l’allenatore sia in grado di capire cosa stia succedendo. In futuro sulla panchina azzurra io ci vedrei Sarri perché credo che il percorso alla Lazio sia terminato mentre qui potrebbe dare entusiasmo e credibilità ad un nuovo progetto”.

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