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Xavi: “C’è amarezza ma questa è la Champions. Concesso un solo tiro al Napoli”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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Xavi Hernandez commenta nel post-partita l’1-1 di Napoli-Barcellona. Queste le sue dichiarazioni durante la conferenza stampa al Maradona: “Ho la sensazione un pò amara perché avremmo potuto vincere la partita. Avevamo avuto tanto possesso palla, abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a dominare la partita in ogni sua fase. Dopo lo 0-1, per cercare una nota negativo, è mancato il dominio del gioco e il controllo. E’ un peccato, mi rimane una sensazione di amarezza. Non è un cattivo risultato. Ieri avevamo parlato se avessi firmato per un pareggio o no, ma abbiamo avuto tante occasioni per fare gol. E’ stato un peccato”.

Oggi abbiamo fatto una partita molto buona, sono contento. Sono fiero di quello che abbiamo mostrato a tutta Europa – afferma Xavi – ma ci sono alcune fasi della partita in cui ci manca maturità. Abbiamo perso il dominio e il controllo, ma oggi abbiamo fatto molto bene. Forse fisicamente sono più forti di noi ma in fase difensiva siamo stati bravi a concedere poco. Potevamo vincerla nel finale con Gundogan. Avremmo meritato di vincere ma la Champions è così”.

Cosa è mancato al Barcellona? “Nel primo tempo ci è mancata freddezza e lucidità, abbiamo avuto delle occasioni molto chiare mentre il Napoli non he avute. Dopo lo 0-1 c’è stata una pausa nel nostro dominio della partita. Il pareggio lo accettiamo ma giocando in questo modo possiamo vincere molte più partite di quante ne possiamo perdere”.

Ora in vista della gara di ritorno? E’ fiducioso? “Giocando così abbiamo le possibilità di qualificarci. Abbiamo fatto un’ottima gara sia in fase difensiva che offensiva. Anche dopo il gol abbiamo creato altre occasioni. La squadra meritava di vincere ma questa è la Champions: non puoi lasciare nessuno spazio che ti possono far gol”.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Forse qualche responsabilità sul gol di Osimhen ce l’ha Christensen: “Andreas ha dato molta fluidità, ha dato continuità al gioco. In quel momento sarebbero dovuto salire i giocatori più lontani, perché in quel momento bisognava essere più cauti e andare a ricercare di più la prima punta. Il gol preso, però, sicuramente non è dovuto a qualche colpa di Christensen”.

Xavi rimarca ancora la prestazione: “E’ un peccato che il risultato non ci abbia dato ragione. Ma sono soddisfatto perché abbiamo lavorato bene, applicando quello che abbiamo preparato. Sono fiero dell’immagine che abbiamo dato in Europa. Siamo pronti per competere al ritorno, ma resta un peccato non averla vinta”.

Forse al Barcellona è mancata cattiveria nell’andare a cercare il gol dello 0-2. Xavi annuisce: “Sì, questo è dato dal possesso palla. Dovevamo mantenere maggiore calma e pazienza nel possesso palla e andare alla ricerca del raddoppio”.

Il Barcellona quando gioca in casa fa un pò più fatica quest’anno. Questo la spaventa in vista del ritorno? “Ovviamente sapevamo fin dall’inizio della stagione che sarebbe stato un anno difficile lontano dal Camp Nou. Non è la stessa cosa giocare al Monyjuic ma questo non deve influenzarci. Perché sicuramente una gara di ritorno al Camp Nou sarebbe stata diversa. Però i nostri tifosi ci saranno comunque ed abbiamo bisogno del nostro aiuto”.

E’ soddisfatto per il ritorno al gol di Lewandowski con maggiore frequenza? “Ha fatto un passo avanti soprattutto per il gioco e la posizione che ha nei confronti della squadra. Ora Robert è bene inserito e per questo vengono fuori i gol. E’ un leader naturale e sta aiutando molto la squadra”.

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