Nelle tre partite prima della pausa per l’All Star Game un’altra sconfitta per i Bucks
Una sorpresa, una prova d’orgoglio e una conferma. Sono i verdetti della notte Nba, da sole tre partite in programma prima della pausa per l’All Star Game di Indianapolis. Milwaukee perde clamorosamente e Memphis, Golden State sbanca casa Jazz trascinata da Thompson, rifacendosi 24 ore dopo il crollo nel finale con i Clippers, Minnesota “passeggia” a Portland contro i mediocri Blazers.
Memphis Grizzlies-Milwaukee Bucks 113-110
Un disastro per la nuova squadra di Danilo Gallinari, inutile girarci attorno. Chiaro che i conti si faranno molto più avanti, ai playoff, ma dopo gli stenti con Coach Griffin era immaginabile una svolta di gioco e di risultati e finora invece…Dai Grizzlies, al secondo successo di fila, Milwaukee si sveglia troppo tardi: un paio di triple di Beasley da sotto 9 punti con 49 secondi rimasti da giocare la riportano a un possesso di distanza, ma quella di Lillard per forzare il supplementare resta corta.
Utah Jazz-Golden State Warriors 137-140
Non hanno più la continuità dei campioni, ma l’orgoglio, quello sì, quello resta intatto, marchio di fabbrica di due perni indiscutibili della dinastia Dubs. Thompson e Green fanno la differenza nella seconda serata di un back to back, dopo il 4° quarto da mani nei capelli contro i Clippers costato la sconfitta interna ai ragazzi di Coach Kerr che hanno vinto 8 delle ultime 10 partite giocate. Thompson, panchinato dal suo allenatore, riserva per la prima volta dall’11 marzo 2012, dalla stagione da matricola, sostituito in quintetto da Podziemski, risponde con 35 punti e 7 triple a segno, Green ne aggiunge 23, suo massimo stagionale. Nonostante un primo tempo da 84 punti, i Dubs (27-26), al solito pessimi in difesa, rischiano comunque grosso: la tripla di Sexton all’ultimo secondo, libero, per forzare il supplementare, trova il ferro, non la retina.
Portland Trail Blazers-Minnesota Timberwolves 91-128
Quarta vittoria consecutiva per Minnesota, prima a Ovest, sesta sconfitta consecutiva per Portland, penultima nella Western Conference. Sono le due facce della partita giocata a Rip City, dominata dai Wolves (39-16) senza neanche dover ingranare le marce alte grazie a un clamoroso 1° quarto da 44-14 di parziale. Edwards si diverte, segna 34 punti, gli ospiti dominano a rimbalzo: 52 a 37. Coach Billups prova a rimettere Henderson in quintetto, di fianco a Simons, ma la mossa non funziona per niente. I Blazers (15-39) segnano appena 91 punti tirando col 37% dal campo, mai in ritmo offensivo e la matricola chiamata numero 3 del Draft 2023 chiude con 4 assist e 3 palle perse.