Ad imageAd image

Sindaco Bari: “De Laurentiis deve capire che siamo una capitale del sud”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura
© SSC Bari

Il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha replicato alle recenti dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che aveva definito il Bari come una sorta di succursale della squadra partenopea. Parlando ai taccuini del ‘Corriere del Mezzogiorno’, Decaro ha sottolineato il ruolo autonomo e significativo che il Bari ricopre nella sua città, respingendo l’etichetta di “succursale” attribuitagli da De Laurentiis:

“Avere una seconda squadra come il Bari e portarla dal fallimento sino alla soglia della Serie A e tirar fuori i vari Cheddira e Folorunsho, giocatori che sono di proprietà del Napoli, fa capire che siamo sul pezzo. Quella di Bari è la sesta tifoseria più grande d’Italia, non solo della serie B. Quando ho ascoltato quelle parole ho dovuto rispondere. Perché chi detiene il titolo sportivo non deve solo tenere in ordine il bilancio, assai importante visto che il Bari è fallito due volte, ma deve pure rispettare la storia della tifoseria. Quindi ho chiesto ad Aurelio De Laurentiis di scusarsi. Ancora oggi, rispetto alle offerte che ci pervennero nel 2018, ritengo che assegnargli il titolo sportivo fu una scelta giusta”.

Decaro ha aggiunto: “Napoli ha la sua storia e la sua squadra, straordinaria, ma noi abbiamo la nostra e non vogliamo essere considerati secondi a nessuno. Noi baresi vogliamo avere la speranza di andare in serie A: l’anno scorso siamo arrivati a 120 secondi da quel traguardo. Se i De Laurentiis mantengono questo impegno che avevano preso con noi, va bene. Altrimenti, lo dico da tifoso, dovrebbero valutare di cedere la società per andare incontro alle aspirazioni di una città come Bari, una capitale del Sud. Ad ogni modo non so se siano in corso trattative”.

Condividi questo articolo