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Verso Napoli-Verona: una partita che rievoca alcuni ricordi per Gollini

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il portiere azzurro, grazie al club gialloblù è riuscito ad esprimere il suo potenziale: da lì ha iniziato ad affacciarsi in ambienti importanti

Verso Napoli-Verona, Gollini ritrova il club che lo ha lanciato. Il Napoli, dopo il pareggio al match Champions con la Lazio, è pronto a riscattarsi: davanti ha il Verona, che deve trovare una soluzione per quanto riguarda l’attaccante. I partenopei si faranno trovare pronti e vogliono raggiungere il quarto posto in classifica, che dista solo di quattro punti. Una classifica corta, che favorisce i campioni d’Italia: Mazzarri ha dato una dimensione alla squadra, ma bisogna ancora migliorare su alcuni aspetti. Si cerca di salvare il salvabile, dopo un tremendo avvio di stagione. Con l’avvento di Garcia, i giocatori hanno perso la bussola.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Mazzarri dovrà decidere la propria formazione per la sfida con il Verona: tra i pali ci sarà ancora Pierluigi Gollini, siccome Meret è ancora indisponibile. Una partita che per l’ex Fiorentina significa molto: il club gialloblù lo ha cresciuto e lanciato. Il portiere azzurro infatti, con i Mastini, ha avuto modo di mettere in mostra il suo potenziale. Un ambiente quindi fondamentale per lo sviluppo della sua carriera. Adesso, con lo scudetto in petto, dovrà difendere i pali.

Gollini ha avuto come punto di partenza il Verona: un’avventura che ha significato molto per il suo sviluppo. Il percorso con i gialloblù si è rivelato fondamentale per il portiere, che è arrivato a giocare ora per il Napoli

Il Napoli al Maradona dovrà affrontare il Verona: una partita che gli azzurri non possono sbagliare, visto che l’obiettivo è il quarto posto. Sarà importante anche non subire gol. A difendere i pali ci penserà Gollini, che ritrova il club gialloblù.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Gollini, dopo essere stato anche nelle giovanili del Manchester United, ha iniziato la sua carriera professionistica proprio con il Verona. Il ragazzo, che ha trascorso due stagioni con il club gialloblù, è riuscito sin da subito a mettersi in mostra: le sue qualità non sono rimaste inosservate. Infatti l’Aston Villa ha voluto mettere sotto contratto il portiere. Tuttavia la sua esplosione definitiva avviene con l’Atalanta: dopo ben quattro stagioni con la Dea, torna un club inglese su di lui. Si tratta del Tottenham, che ha stipulato con il club bergamasco una cessione in prestito. Dopo l’esperienza a Londra, approda alla Fiorentina sempre con la medesima formula: a Firenze il classe 95 ha rivelato di essersi sentito preso in giro. Non sentendosi quindi a suo agio, ha spinto la sua cessione al Napoli: con gli azzurri è riuscito a realizzare il sogno scudetto, anche se non da protagonista.

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