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Krol: “Ho parlato con Spalletti. Siamo d’accordo su una cosa che riguarda il Napoli”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Ruud Krol, ex difensore del Napoli, ha parlato ai microfoni fi Radio Amore Campania. Queste le sue parole: “Non ho mai dimenticato Napoli, voglio sempre bene alla città e ai colori azzurri. Napoli è l’unico amore che resta nel mio cuore. La squadra di quest’anno? I calciatori dimenticato qualcosa dopo un campionato eccezionale, li vedo con meno grinta, meno fisicità, giocano meno da squadra”.

Sul confronto con Spalletti: “Ho tanto parlato con Spalletti, lui sicuramente porta qualcosa in più rispetto a tutti gli altri allenatori in ItaliaCon Luciano il Napoli ha giocato un calcio olandese con la palla subito in avanti, mentre adesso palla al portiere, poi al terzino, dunque torna al portiere, successivamente a Lobootka: il tutto troppo lentamente, così dai tempo all’avversario di organizzare la difesa. Anche per Kvaratskhelia è importante giocare più semplice, bisogna aiutarlo. E poi se resta sulla linea lui non può andare sull’esterno ma solo all’interno, ha bisogno di giocare in una posizione diversa. Ho parlato anche con Spalletti di questo aspetto e lui mi dà ragione, il Napoli deve ritrovare la forma, l’energia e la grinta. Non va bene questo sistema tattico che ha dato Mazzarri. Il Napoli aveva bisogno di giocatori già pronti per difendere lo scudetto”.

Un confronto con i tempi in cui ha vestito la maglia azzurra: “Mi dispiacque molto perdere lo scudetto 80/81, se avessi vinto lo scudetto forse lo stadio adesso si chiamerebbe Rudy Krol (ride, ndr). Noi avevamo una grande squadra, c’era un grande ambiente, anche i massaggiatori, Carmando, Acampora, Tommaso Starace in cucina, un grande gruppo anche  se forse non avevamo la qualità, ma volevamo vincere tutte le partite”.

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