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Calaiò: “L’Inter è un carrarmato, peccato non avere Demme”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex attaccante del Napoli, Emanuele Calaiò, ha condiviso le sue impressioni sulla sfida di stasera tra il Napoli e l’Inter, valida per la Supercoppa Italiana a Riyadh: “Contro la Fiorentina abbiamo assistito ad un Napoli con il 4-2-3-1 perché mancavano dei giocatori e Mazzarri aveva rivisto per ore, con la squadra, la partita di campionato di Garcia contro Italiano, preparandosi a chiudersi, compattarsi e provare a vincere in contropiede. ‘Se devo morire, voglio morire a modo mio’, è il discorso che avrà fatto a se stesso. A giugno andrà via: tanto vale giocare secondo il suo credo. Dimentichiamoci il gioco di Spalletti: non lo vedremo più”, le sue parole di oggi a Canale 21.

Pronostico netto: “Sulla carta, il Napoli parte sconfitto con l’Inter, che è un carrarmato. Il Napoli, per vincere la Supercoppa, dovrà fare la partita perfetta; specie i tre centrali. Lautaro e Thuram si completano molto: nessuno dei due fa il riferimento principale, sono bravi tecnicamente e legano il gioco, muovendosi benissimo tra le linee”.

Su Lobotka: “Non è adatto a giocare in una mediana due, specie contro un’Inter che nel centrocampo ha il suo valore aggiunto. Demme avrebbe dato una grande mano: è un peccato che non possa essere della partita”.

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