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Supercoppa: Napoli, che capata! Fiorentina travolta 3-0 con difesa a tre, catenaccio e contropiede e doppietta di…Zerbin!

Mauro Cucco
Mauro Cucco
5 Min di lettura
© SSC Napoli

La Supercoppa Italiana in Arabia Saudita si apre con il 3-0 dei Campioni d’Italia. Mazzarri supera Italiano con la difesa a tre, il gol di Simeone, il 5-4-1, un gioco “all’italiana” e l’improbabile doppietta di Zerbin, ai suoi primi gol in maglia azzurra. Ikoné sbaglia un rigore sull’1-0. Lunedì sera la finalissima contro Inter o Lazio

Napoli-Fiorentina 3-0. Clamoroso in Arabia: il Napoli Campione d’Italia, in crisi di gioco, risultati ed identità, travolge 3-0 la Fiorentina quarta forza del campionato e si giocherà la Supercoppa Italiana contro una tra Inter e Lazio. Walter Mazzarri rispolvera la difesa a tre e sblocca la semifinale al 22′ del primo tempo con Simeone, il centravanti preferito a Raspadori. Nella ripresa soffre e stringe i denti col 5-4-1, se la gioca all’italiana, di catenaccio e contropiede, e va a segno due volte con Zerbin, il quinto e ultimo cambio. Succede tutto in 5′: all’81’ il biondo esterno (in odore di cessione al Frosinone) subentra a Mazzocchi che ha i crampi, all’83’ segna il 2-0 sbattendo con la testa sul palo ed all’86’ fa doppietta fissando il risultato sul 3-0 finale. Che capata! In tutti i sensi: Napoli su di giri e, un pò a sorpresa, va in finale di Supercoppa. Appuntamento lunedì sera, alle ore 20 italiane, sempre all’Al-Awwal Stadium contro Inter o Lazio.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Mazzarri sorprende tutti e ripropone la difesa a tre: modulo 3-4-2-1 con Mazzocchi e Mario Rui sulle corsie, Cajuste in mezzo al campo con Lobotka e Simeone preferito a Raspadori come centravanti. Italiano, invece, punta sul più collaudato 4-2-3-1 con Beltran terminale offensivo. Il Napoli gioca in maniera ordinata, con una linea difensiva a cinque in fase di non possesso e con Kvaratshelia più dentro al campo, nelle vesti di trequartista. Al suo fianco c’è Politano che al 9′ impegna Terracciano da fuori area. Gli azzurri sbloccano il risultato al 22′ con un grande inserimento di Juan Jesus ed una palla filtrante per Simeone che ha il tempo di indirizzare la sfera nell’angolino alla destra del portiere. Tiro imparabile e gran gol dell’argentino, un ex della partita.

Il tabellino di Napoli-Fiorentina

La Fiorentina non ci sta ed al 28′ trova subito il gol del pareggio con Beltran, ma è tutto da annullare perché Bonaventura, autore dell’assist, è in fuorigioco al momento del colpo di testa di Martinez Quarta respinto da Gollini. Tutto da rifare per la Viola che a fine primo tempo ha una ghiotta opportunità con un calcio di rigore guadagnato da Ikoné. Il francese (nessun gol tra Serie A e Coppa Italia quest’anno) si incarica anche della battuta dal dischetto ma spedisce il pallone in curva. Clamorosa chance sprecata dalla squadra di Italiano.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

L’allenatore della Fiorentina prova a cambiare le carte in tavola nel tentativo di riprendere il risultato: Nzola e Sottil entrano al posto di Brekalo e Ikoné. Mazzarri risponde coprendosi ancora di più, al 72′, con Lindstrom, Zielinski e Ostigard al posto di Politano, Kvara e Mario Rui. Di Lorenzo va largo a destra e Mazzocchi si sposta a sinistra per una sorta di 5-4-1 in fase di non possesso. Dopo qualche minuto però Cajuste, che aveva recuperato in extremis, si fa male di nuovo ed entra Gaetano. E poco dopo a Mazzocchi vengono i crampi. Mazzarri ricorre al quinto ed ultimo cambio con Zerbin che diventa protagonista del match. Il numero 23 (in odore di cessione al Frosinone) entra in campo all’81’, segna il gol del 2-0 all’83’ chiudendo la sponda di Di Lorenzo ma sbattendo con la nuca sul palo. Attimi di tensione, ma l’attaccante si riprende, rientra in campo ed all’86’ fa addirittura doppietta. Primi gol con la maglia del Napoli e 3-0 secco sulla Fiorentina. Che capata per i Campioni d’Italia: lunedì si giocano la Supercoppa contro Inter o Lazio.

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