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Napoli, parte l’operazione Supercoppa: in palio 8 milioni e la possibile svolta della stagione

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura
© Wikipedia

Meret, Cajuste e Zielinski nella lista dei convocati nonostante le varie indisponibilità

Il Napoli è stata la prima squadra a raggiungere l’Arabia Saudita delle quattro partecipanti alla Final Four di Supercoppa Italiana. Gli azzurri vi partecipano, chiaramente, per il titolo di Campione d’Italia, anche se quello Scudetto sulle maglie appare sempre più sbiadito, viste le ultime prestazioni in campionato. Ma non tutto è perduto: la vittoria conquistata in extremis contro la Salernitana ha ridato ottimismo e fiducia, sia dentro che all’esterno dello spogliatoio. La vittoria della Supercoppa vale un premio di 8 milioni di euro ma, soprattutto, alzarla al cielo di Riyad può rappresentare una vera e propria svolta per questa disgraziata stagione. Una stagione che vede, però, il Napoli di Mazzarri impegnato ancora agli ottavi di Champions e distante appena 3 punti dal quarto posto in Serie A.

Il Napoli alloggia in un lussuoso albergo non molto distante dallo stadio in cui si disputano gli incontri validi per la Supercoppa. E’ lo stadio in cui gioca l’Al-Nassr, il King Saud University Stadium, conosciuto anche come Al-Awwal Park, un impianto inaugurato nel 2015 e che può ospitare fino a 25mila spettatori. Gli azzurri si alleneranno ogni giorno, fino all’allenamento di rifinitura del mercoledì, vigilia della semifinale contro la Fiorentina. Presente anche il Presidente Aurelio De Laurentiis. Per l’operazione Supercoppa fanno parte della lista dei convocati anche Meret, Cajuste e Zielinski. I primi due sono irrecuperabili, il polacco, invece, è abile e arruolabile per Mazzarri. Dipenderà dalle scelte della società se impiegarlo o meno.

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