Ad imageAd image

Napoli, ritiro punitivo difficile da digerire per i calciatori: De Laurentiis avrà avuto ragione?

Redazione
Redazione
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il patron non sa ancora se passare o meno in albergo a Pozzuoli

La decisione di adottare un ritiro punitivo ha lasciato segni profondi nel gruppo del Napoli, poiché la scelta di riunirsi a Pozzuoli, sacrificando la vita sociale, le ore con la famiglia e i figli, è stata scarsamente apprezzata da molti. Di Lorenzo ha avuto difficoltà a fungere da intermediario con la società, che non ha mai considerato la possibilità di tornare indietro sulla decisione. Lo rivela l’edizione odierna de Il Mattino. De Laurentiis ha cercato di far comprendere alla squadra, attraverso il direttore sportivo Meluso, che non è permesso commettere errori fino alla fine della stagione. “Nulla è perduto” è l’ingiunzione del club, a poche ore dal derby con la Salernitana e dalla partenza per Riad. Questo compito non è facile dopo una serie così negativa di risultati e in un clima che non è dei migliori.

Nel pomeriggio di ieri, la squadra ha avuto solo alcune ore di tempo libero alla fine dell’allenamento, con il ritorno in hotel, per la cena e senza molte opportunità per colloqui di gruppo, limitati principalmente ai pasti. Cosa farà De Laurentiis: si farà vedere in ritiro oppure sarà direttamente allo stadio con la Salernitana?

Sicuramente, la presenza di Osimhen avrebbe potuto facilitare un chiarimento con Kvara, il cui caso è stato al centro di attenzioni a seguito delle dichiarazioni fuori luogo del suo agente georgiano e delle risposte da parte del nigeriano e del suo manager. Non è ancora chiaro se De Laurentiis sarà presente oggi a Castel Volturno; è più probabile che si rechi direttamente allo stadio domani. La squadra trascorrerà anche la notte di oggi in ritiro, ma era già programmato, considerando che la partita è alle 15. L’obiettivo è di riunirsi dopo un mese difficile e ripartire alla ricerca del quarto posto, ancora alla portata secondo la classifica. “Nulla è perduto”, è la convinzione di De Laurentiis, anche se il castigo inflitto al Napoli è difficile da accettare. Il presidente ha espresso apertamente la sua furia, e questo “ritiro a tempo determinato” sembra essere la soluzione minima che gli sia venuta in mente. Inizialmente, aveva pensato a qualche premio in vista della Supercoppa, ma al momento Edo De Laurentiis, il vice presidente che rappresenta i vertici durante il ritiro, non ne ha fatto cenno.

Fonte: Il Mattino

Condividi questo articolo