L’ex calciatore e procuratore ha parlato delle squadre italiane ed in particolar modo del Napoli
Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, è intervenuto a TMW Radio parlando delle squadre italiane dalle quali si aspettava qualcosina in più dopo le prime 18^ giornate di Serie A, facendo riferimento in particolar modo al Milan e al Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Sicuramente una è il Milan, l’ho sempre indicata l’avversaria principale insieme al Napoli per la lotta Scudetto con l’Inter. E alcune decisioni societarie mi hanno lasciato perplesso, così come il mercato. 11-12 calciatori presi e ora si deve tornare di nuovo a comprare. Viste le prestazioni di qualcuno, forse qualche soldo si poteva risparmiare. Sono troppi i punti di distacco da questa Inter che corre, e davanti c’è pure la Juventus. E poi c’è il Napoli che mi ha deluso. Quantomeno il presidente si è auto-denunciato per la situazione”.
Successivamente ha parlato più nello specifico del Napoli e della speranza di andare avanti in Champions League:
“Almeno sul lato Champions però va avanti, ha un ottavo di finale molto difficile ma contro questo Barcellona nulla è impossibile. La rosa non è stata stravolta e non mi capacito di cosa è accaduto. Forse ha inciso aver perso due top come Spalletti e Giuntoli. Mercato di gennaio? Potrebbe cambiare il passo se ci fosse una svolta all’interno dello spogliatoio. E la svolta deve arrivare dai ragazzi, non da chi arriverà. Da fuori vedo una postura sbagliata in campo dei giocatori. Non manca solo leadership ma anche la fame dello scorso anno”.