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Palladino in conferenza: “A questo Napoli manca fiducia. Annata sfortunata”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Raffaele Palladino parla in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Monza. Il tecnico brianzolo strappa un punto al Maradona ma avrebbe potuto anche vincere la partita, visto il rigore sbagliato da Pessina. Queste le sue parole: “Sicuramente c’è un pò di rammarico per come è finita la partita. Una partita che potevamo sia vincerla che perderla. Prima di un match non mi accontento mai del pareggio, perché la mia squadra va sempre in campo per fare la prestazione. Siamo stati solidi ma non siamo stati bravi nelle ripartenze. Lì potevamo fare meglio, così come sul rigore, ma mi è piaciuta la reazione della squadra all’errore. E’ stata una prestazione di gruppo”.

Colpani è partito dalla panchina: “E’ stata una scelta tattica. Gli ho preferito Valentin Carboni, un ragazzo di 18 anni che lavora con grande determinazione. Per me è troppo importante la concorrenza tra i compagni di squadra. E poi mi è piaciuto molto l’atteggiamento avuto da Colpani che è stato bravo nel subentrare”.

Quanto piace il pubblico di Napoli? E quella panchina azzurra? “Pubblico spettacolare qui a Napoli. Per me è la prima volta da allenatore qui al Maradona. E’ stato emozionante, perché avevo tanti amici e parenti. Sono soddisfatto di essere uscito da questo stadio così importante con un pareggio. Sono napoletano, mi sono emozionato, ma al momento del fischio d’inizio mi sono concentrato completamente sulla partita”.

E’ un Monza che gioca benissimo costruendo dal basso: “Lavoriamo tutti i giorni. Ora che si costruisce anche dal basso ci alleniamo tantissimo su questo. Abbiamo un portiere bravo nel farlo e dei concetti chiari di gioco. La costruzione da dietro è sempre finalizzata a fare gol. Siamo stati bravi a mettere in difficoltà il Napoli. Sono soddisfatto della prova di tutti”.

Palladino, da napoletano, che pensa di questa involuzione del Napoli? “Dopo la passata stagione ovviamente tutti i napoletani sono dispiaciuti. E’ stata una annata sfortunata, perché il Napoli aveva tante assenze. Dispiace, ma sono sicuro che la società ed il mister stanno cercando il modo di venirne fuori. Hanno tanta qualità e sono sicuro che ne verranno fuori. Lo spero per la città e per i tifosi”.

Forse al Monza manca un bomber: “Io i miei giocatori li amo tutti. Stravedo per Colombo e Maric, anche Dany Mota ha fatto molto bene da prima punta. Cerco sempre di insegnargli qualcosa. Il ruolo dell’allenatore non è solo vincere le partite ma lasciare anche qualcosa a questi ragazzi. Ci manca qualche gol davanti per la mole di gioco che produciamo ma quello è compito mio”.

Cosa manca a questo Napoli rispetto all’anno scorso: “Manca un pò di fiducia dopo la strepitosa stagione dello scorso anno quest’anno il problema è quello. Si affronta il Napoli anche in maniera diversa perché è la squadra da battere. E’ più o meno lo stesso percorso che ha avuto il Milan quando ha vinto lo Scudetto. E poi tanti piccoli problemi”.

Il Monza è la quarta miglior difesa del campionato. Si può migliorare l’attacco? “Assolutamente sì. Il mio compito è cercare di migliorare questa produzione offensiva. Ci manca l’ultimo passaggio, la scelta finale ed anche un pizzico di fortuna in più. Mi piace però sottolineare l’aspetto difensivo. Siamo solidi e sono felice di chi è stato chiamato in causa, come Gagliardini in difesa”.

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