Ad imageAd image

Todt su Sulayem: “Le accuse sono completamente infondate”

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
2 Min di lettura

L’ex presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile risponde alle accuse da parte del suo successore

Da Jean Todt, attraverso i microfoni della stampa, è intervenuto per prendere le sue difese sulle accuse rivolte da Ben Sulayem. L’ex presidente afferma di aver dovuto affrontare un debito di oltre 20 milioni di euro:  “Quando me ne sono andato, c’erano piu di 250 milioni di riserva. Sarò chiaro. Ogni anno i conti sono stati ampiamente redditizi, tranne gli ultimi due anni segnati dalla crisi del Covid 19, che la Federazione avrebbe dovuto portare avanti. Quando sono arrivato nel 2009, c’erano solo 40 milioni di euro, nonostante la FIA avesse appena ceduto i diritti commerciali della Formula 1, qualche anno prima. Quando me ne sono andato il budget era quasi triplicato, con nuove molte competizioni. – Todt sui conti mancanti – E’ vero che abbiamo lasciato un contenzioso in sospeso quando me ne sono andato, il processo dell’halo, ma non è stato completamente spazzato sotto il tappeto. E’ stato ampiamente documentato e supervisionato dai nostri servizi, l’abbiamo presentato al Senato e al Consiglio Mondiale prima che me ne andassi e l’attuale presidente ha addirittura partecipato a quella riunione. Ad oggi , quando sento queste parole, non sono sorpreso. Sapevo chi era il mio successore, conosco il personaggio“

Condividi questo articolo