L’ex tecnico del Napoli ha parlato in occasione della cerimonia per conferirgli la cittadinanza onoraria
Luciano Spalletti, tecnico che ha reso il Napoli Campione d’Italia, ha parlato durante la cerimonia che l’ha reso cittadino onorario della città campana a Castel Nuovo, ringraziando il suo staff, il presidente, i calciatori e tutti coloro che gli sono stati affianco durante le due stagioni sotto la sua guida. Queste le sue dichiarazioni:
“Che responsabilità che mi date! Un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato con me. Ringrazio il direttore sportivo Giuntoli e il suo staff, il presidente Aurelio De Laurentiis e tutta la società. Soprattutto ci tengo a dire grazie ai miei calciatori che sono gli artefici di tutto ciò che è venuto fuori nella scorsa stagione. Oggi mi conferite la cittadinanza onoraria per quanto fatto in questi due anni al Napoli e per me è un’emozione indescrivibile, ma non so se merito tutto questo. Io avevo una squadra fortissima ed era possibile questo campionato vincerlo a tutti. Oltre a volermi testimoniare il vostro apprezzamento per essermi dedicato a questa maglia con tutto me stesso, credo che questa onorificenza voglia confermare il forte legame umano che si è instaurato tra me e i napoletani, e questo è l’aspetto a cui tengo maggiormente. Quando diventai allenatore del Napoli, parlando con tutti quelli che avevo intorno, chiedevo e pensavo che fosse fondamentale uno stadio pieno che poi ci sostenesse come ha fatto in queste due stagioni. Ormai sono due anni che il Maradona si riempie di cuore azzurri ed aver convinto i napoletani a tornare nella loro casa per me è stata una delle vittorie più importanti. Napoli ora sei la mia casa. Sono un “officially” scugnizzo da questo momento, grazie.”