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F1, FIA apre inchiesta per conflitto di interessi: indagato Toto Wolff

Rocco Infante
Rocco Infante
2 Min di lettura

Nel caso in cui le accuse fossero confermate il team principal della Mercedes rischia grosso

La Fia ha avviato un’indagine per possibile conflitto d’interessi. Secondo il media Business F1, potrebbe coinvolgere Toto Wolff, capo del team Mercedes, e sua moglie Susie Wolff, direttrice generale della F1 Academy (la competizione femminile gestita dalla Fom) per un possibile scambio di informazioni, che sarebbero dovute rimanere riservate. “Accuse infondate”, la replica di Mercedes e della stessa Susie Wolff.

Queste le dichiarazioni della Fia: “La Fia è a conoscenza delle speculazioni dei media incentrate sull’accusa di informazioni di natura riservata trasmesse al responsabile di una squadra di F1 da un membro del personale della FOM. Il dipartimento sta esaminando la questione”. Con questo comunicato e senza fare riferimenti precisi, la federazione ha annunciato l’avvio di un’indagine per possibile conflitto d’interessi.

La risposta della Mercedes non è mancata, con un comunicato che difende Wolff:  “Prendiamo atto del comunicato stampa pubblicato dalla Fia, che fa eco ad accuse infondate provenienti da un unico media. La squadra non ha ricevuto alcuna informazione dal dipartimento di conformità della Fia su questo argomento ed è stata molto sorpresa di apprendere dell’esistenza di questa indagine attraverso i media. Respingiamo completamente queste accuse riguardanti l’integrità e la conformità del nostro team manager“.

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