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Sostegno internazionale diviso nelle elezioni presidenziali argentine

Matteo Calitri
Matteo Calitri
1 Min di lettura

A pochi giorni dal ballottaggio per le elezioni presidenziali in Argentina, la regione iberoamericana mostra divisioni di opinione tra il sostegno a Sergio Massa, esponente del peronismo moderato, e a Javier Milei, ultraliberista.

Presidenti di Brasile, Messico e Colombia, insieme al capo del governo spagnolo, Pedro Sanchez, e l’ex presidente uruguaiano Pepe Mujica, hanno espresso il loro sostegno a Massa. L’ex presidente brasiliano Lula ha sottolineato l’importanza di un presidente che ami la democrazia. Il presidente messicano Lopez Obrador ha accusato gli ex presidenti Fox e Calderon di appoggiare “un fascista”. Da parte colombiana, Gustavo Petro ha equiparato Milei alla barbarie di Pinochet e Videla.

Pepe Mujica ha dichiarato che voterebbe Massa “con tutte e due le mani”, mentre Pedro Sanchez ha elogiato il progetto di Massa per la convivenza democratica e lo sviluppo sociale inclusivo. D’altra parte, il Gruppo Libertà e Democrazia, composto da ex presidenti conservatori, ha sostenuto Milei, indicando la libertà politica ed economica come l’unica via d’uscita per l’Argentina.

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