Urs Fischer e l’Union Berlino possono finalmente respirare. Dopo dodici sconfitte consecutive, i tedeschi fermano il Napoli Campione d’Italia allo stadio Maradona al quarto turno della fase a gironi di Champions. Queste le parole dell’allenatore in conferenza stampa nel post-partita: “La prima parola che mi viene in mente è: finalmente! Finalmente abbiamo fatto un risultato positivo a seguito di una buona prestazione. Si, abbiamo avuto un pò di fortuna ma si è visto che la squadra ci teneva a fare almeno un punto. Forse il Napoli meritava qualcosa in più per quello che ha creato ma la partita è stata combattuta, poteva arrivare il gol da una parte e dall’altra. Sono contento per la società e spero che questo punto, in qualche modo, possa tornarci utile”.
Questo punto può essere utile anche in Bundesliga: “Era importante dare un segnale non solo per noi dall’interno ma anche per smuovere la classifica nel girone di Champions. Sì, forse sarà utile a livello mentale visto che ci siamo sbloccati ed abbiamo fermato la serie di sconfitte consecutive. L’aspetto mentale è importante in tutti gli sport. Dopo dodici sconfitte di fila viene a mancare leggerezza ed autostima ma la squadra ha dimostrato di saper rialzare la testa. E’ stata una sfida aperta e non mi è piaciuto il fatto che alla fine ci sia mancata lucidità per dare il colpo di grazia”.
Garcia ha detto che l’Union Berlino gioca di rimessa, difesa e contropiede. Fischer è d’accordo? “Il mio collega ha descritto anche in maniera corretta. Abbiamo giocato in maniera compatta, siamo stati stabili e poi abbiamo provato a giocare in contropiede. Si, siamo una squadra fisica ma nel calcio c’è bisogno di fisicità. Non sono d’accordo con una sola cosa che ha detto Garcia: non abbiamo avuto una sola possibilità, perché nel finale abbiamo avuto 2-3 occasioni per vincere la partita”.
Perché ha lasciato in panchina Knoche? “Mi lascia un pò basito questa domanda. Abbiamo cambiato con il 3-5-2 per questo ho voluto giocare con Bonucci e penso che alla fine il risultato ci abbia premiato”.
Rispetto alla partita d’andata cosa è cambiato? “E’ cambiato che loro ci venivano ad attaccare con maggiore aggressività, con pressing più alto e forse per questo motivo siamo stati agevolati nella ricerca del contropiede. Ci eravamo riproposti di giocare in maniera coraggiosa e potevamo farlo in casa dei Campioni d’Italia. Questo ci consente di poter dire ancora qualcosa nella sfida contro il Braga”.
Una domanda sui petardi lanciati dalla Curva A verso il settore ospiti dello stadio. Risponde Fischer: “Li ho sentiti i petardi, mi sono spaventato anche io. Non so se qualcuno si sia fatto male oppure no ma li ho sentiti bene”. L’addetto stampa dell’Union Berlino aggiunge: “Ci sono stati 9 petardi ed un bengala. So che un tifoso è stato arrestato. Spero non ci siano altre notizie negative in tal senso”.
Fofana ha realizzato il primo gol stagionale: “Fofana ha giocato un primo tempo non proprio benissimo, intestardendosi su alcune giocate. E’ andato meglio nel secondo tempo. Ha accettato il provvedimento di finire fuori rosa ed è tornato ad allenarsi con entusiasmo e questo si vede anche in partita. E’ giovane e secondo me potrà sempre dire la sua. Deve restare umile”.