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Università Orientale di Napoli occupata a sostegno della Palestina

Matteo Calitri
Matteo Calitri
1 Min di lettura
© Questura di Napoli

Un gruppo di studenti ha occupato la sede dell’Università l’Orientale di Napoli in un gesto di solidarietà nei confronti del popolo palestinese. Gli studenti hanno esposto uno striscione a sostegno della Palestina con la scritta “fino alla vittoria” sul balcone centrale di Palazzo Giusso.

In un comunicato, gli studenti hanno annunciato una conferenza stampa per spiegare i motivi dell’occupazione. Nel comunicato, gli studenti denunciano la complicità e il silenzio delle istituzioni italiane e del governo di fronte al conflitto in corso in Medio Oriente. Affermano che il gesto di occupazione ha l’obiettivo di riaprire il dibattito all’interno dell’università e spingere l’istituzione a prendere posizione.

Gli studenti esprimono preoccupazione per i rapporti di collaborazione tra l’Università l’Orientale di Napoli e le università israeliane, sottolineando che tali collaborazioni rendono l’ateneo complice del governo israeliano. Chiedono che l’università prenda posizione a sostegno del popolo palestinese, condanni pubblicamente il genocidio della popolazione palestinese e le gravi violazioni dei diritti umani commesse da Israele.

Il rettore dell’università, Roberto Tottoli, ha tentato di persuadere gli occupanti a lasciare la sede, ma senza successo. Ha sottolineato che l’occupazione interrompe le attività didattiche e riflessioni sulla crisi internazionale.

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