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Mora: “PSG su Olivera? Il Napoli, prima di privarsene, dovrà pensarci bene”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex calciatore del Napoli ha parlato dei Campioni d’Italia, della prossima sfida e di alcuni calciatori

Nicola Mora, ex calciatore del Napoli, è intervenuto nel corso di 1Football Club parlando dei Campioni d’Italia, affrontando alcune tematiche, tra le quali la prossima sfida, dove gli azzurri saranno impegnati nel derby campano contro la Salernitana. Queste le sue dichiarazioni:

Come dovrà scendere in campo il Napoli per battere la Salernitana? “La Salernitana non sta attraversando un ottimo periodo. Il Napoli ha assolutamente bisogno di tornare a vincere. Contro il Milan, sotto di due gol e dando l’impressione di essere allo sbando, gli azzurri hanno fornito un’ottima reazione di carattere. La sfida contro i granata dovrà rappresentare un nuovo inizio per gli uomini di Garcia”

Successivamente ha speso alcune parole per Olivera, terzino sinistro del Napoli finito nel mirino del PSG:

“E’ un giocatore che a me piace tanto. Non sarà un paragone azzeccato, ma è un calciatore che mi ricorda Ghoulam, sia per qualità tecniche che per la propensione offensiva. Nonostante sia stato preferito a Mario Rui, l’uruguaiano non ha ancora dimostrato di saper rubare l’occhio. L’interessamento dei parigini, però, dimostra tutte le potenzialità del calciatore azzurro. Prima di privarsene, dunque, il Napoli dovrà pensarci bene”.

Raspadori l’uomo chiave della partita contro la Salernitana? “L’assenza di Osimhen, anzitutto, non può mai essere un bene. Un giocatore che consente alla squadra di giocare in diversi modi, attaccando la profondità e garantendo sempre pericolosità. Raspaodri è un giocatore differente, di manovra e che viene spesso incontro. Jack non dà punti di riferimento e, viste le sue caratteristiche di rompere sempre le linee, può essere l’uomo giusto per una sfida come il derby”.

Alcuni sostengono che De Laurentiis, tra primo e secondo tempo della gara contro i rossoneri, sia sceso negli spogliatoi per parlare con la squadra. Quando un presidente scende negli spogliatoi nell’intervallo crede sia un buon segnale? “Sicuramente positivo perché denota vicinanza del presidente, negativo visto il momento che esige tale iniziativa. Veder scendere il patron negli spogliatoi, però, credo abbia fatto bene al morale della squadra, a patto che possa essere soltanto un episodio isolato. Possibile promessa di premio in denaro? Non credo sia un’ipotesi percorribile. Credo, invece, che il presidente abbia toccato le giuste corde motivazionali”

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