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Fassone: “Da ex dirigente di entrambe vi dico la mia sul match tra Napoli e Milan”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Marco Fassone, ex direttore generale del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC. Queste le sue parole: “De Laurentiis sa essere diavolo e acquasanta a seconda del momento”. Da ex dirigente di entrambe, si è così espresso sulla sfida tra Napoli e Milan: “Non nascondo mai che la nostalgia delle domeniche sul campo c’è. Napoli-Milan è una delle sfide che guardo con grande affetto anche se vedo che in questo momento sono entrambe squadre a cui manca qualcosina per essere considerate al top della forma. Sono due squadre che rispetto allo scorso anno avrebbero potuto avere problemi all’inizio della stagione. La scelta di rimuovere i direttori sportivi è stata una scelta forte. Non so dire se domenica arriva meglio il Napoli, forse sì perché arriva da due vittorie. Forse il Napoli è un pelino in vantaggio. Conosco bene le due piazze e sarebbe sbagliato dire che è decisiva dal punto di vista della classifica”.

“Se il Napoli dovesse vincere anche non giocando bene” – Continua Fassone – “Parzialmente avrebbe un po’ svoltato, la stessa cosa potrebbe succedere a Milano. Partita non decisiva per la classifica, ma molto importante per il morale, lo spogliatoio e il proseguo del campionato”.

Sui diritti tv della Serie A: “Sono più dalla parte di De Laurentiis. Si sapeva da tempo che il budget dei tre player sul territorio fosse quello. Se le cose andranno particolarmente bene, ci sarà un’ulteriore variabile che potrà allargare la torta che le squadre si dovranno dividere. L’altra strada è imprenditoriale, ma ha prevalso la scelta del non rischiare”.

In ultimo un commento sulla lotta per lo Scudetto: “Il Napoli non è assolutamente tagliato fuori dalla lotta allo scudetto. Le quattro grandi non sono nelle migliori condizioni possibili. La Juventus mi ricorda quella post calciopoli. L’Inter è la più compatta e più solida, ma non si sa se la proprietà tra 6 mesi sarà la stessa o meno. La battaglia ci sarà, forse in questo momento Inter e Juventus sono le favorite”

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