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Garcia in conferenza: “Bravi ad accettare il duello fisico con l’Union. Una cosa non è mai mancata”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
7 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Rudi Garcia interviene in conferenza stampa nel post-partita di Union Berlino-Napoli, partita vinta 0-1. Azzurri già con un piede agli ottavi di finale? L’allenatore preferisce andare cauto: “Faremo i conti dopo la quarta giornata di Champions, dopo la partita in casa contro l’Union Berlino. E’ ancora presto per dire se siamo già qualificati. Nel primo tempo abbiamo perso troppi palloni, ma sapevamo che questa squadra, forte in contropiede, l’avrebbe messa sul piano ed avrebbe potuto approfittare del nostro primo errore. Quindi era importante non essere esposti a queste possibilità. Secondo tempo più interessante da parte nostra, abbiamo gestito meglio la palla, con più velocità. E poi il gol mi è piaciuto molto, non solo per l’assist di Khvicha ed il gol di Raspa ma per un doppio recupero palla, il primo di Rrahmani e poi il duello vinto da Mario Rui. Se anche quando sei meno brillante, accetti il duello fisico con l’avversario e riesci a portare a casa la partita vuol dire che l’atteggiamento è quello giusto”.

Garcia rifiuta l’idea che fosse una vittoria scontata: “Tutti quelli che pensavano fosse una partita già vinta prima di entrare in campo non conoscono niente di calcio. La Champions è sempre complicata, anche e soprattutto fuori casa. Noi siamo stati criticati per aver vinto a Braga ed invece anche il Real Madrid ha vinto soffrendo in Portogallo. Abbiamo giocato due trasferte e ottenuto due vittorie. Sapevamo che loro hanno caratteristiche ben precise, siamo stati bravi a non lasciargli esprimere queste caratteristiche. E poi quando perdi otto volte di fila sei molto più vicino a vincere che a perdere ancora. Lo dice la matematica. Per cui siamo stati bravi a vincere qui”.

Ma il Napoli può arrivare ancora primo nel girone di Champions? “Siamo a metà. Abbiamo sei punti su nove disponibili, abbiamo perso in casa col Real Madrid e c’è ancora tanto da fare. Il prossimo obiettivo sarà vincere al Maradona contro l’Union Berlino e arrivare a nove punti. Poi faremo i conti prima delle ultime due partite”.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Garcia sottolinea l’atteggiamento dei suoi ragazzi: “Quello che non è mai sparito durante la stagione è l’atteggiamento dei ragazzi. Ho visto una squadra pronta sul piano mentale, intelligente, brava ad accettare la sfida fisica che ti propone l’Union Berlino ed anche se abbiamo sbagliato delle cose tecnicamente siamo stati sempre in partita. Viste le loro torri, dovevamo giocare di più palla a terra e nel primo tempo abbiamo perso un pò troppi palloni. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di saper vincere. C’è una immagine che racconta più di ogni altra cosa il momento che stiamo vivendo: tackle di Natan a bordo campo e la rabbia che ha mostrato quando ha vinto quel contrasto”.

Cosa è mancato nel primo tempo? “Abbiamo trovato Raspadori poche volte. Quando si gioca con lui che viene incontro dovevamo portare dei calciatori vicino a lui per poter giocare meglio. Però è mancato anche lui nello sfuggire alla marcatura di Knoche, è rimasto troppo nella sua zona. Anche i nostri due esterni si sono mossi troppo poco, rimanendo troppo larghi. Però Raspa poi ha fatto gol e se c’è uno che se lo merita è lui, perché dà tutto dall’inizio della stagione, dà sempre tutto per la squadra, gli mancava un pò di efficacia e l’ha dimostrata”.

Garcia non vuol sentir parlare ancora di Milan: “Sarà una grande gara, ma non abbiamo ancora la testa per questo. Sto pensando, paradossalmente, più all’Union Berlino al ritorno. Poi da domani, chiaramente, penseremo al Milan”.

L’allenatore francese è soddisfatto anche della tenuta difensiva: “Abbiamo lavorato bene sul pressing. E’ stata una serata abbastanza tranquilla per Alex Meret. E’ vero che non abbiamo creato tanto rispetto al nostro standard ma era una gara differente stasera. Loro si giocavano la vita, volevano tornare a fare un risultato positivo per cui si è dimostrata la partita che mi aspettavo e che noi abbiamo interpretato bene”.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Sui miglioramenti di Natan: “Il lavoro che abbiamo fatto su di lui è stato fatto bene. Il gol annullato è una cosa su cui ci abbiamo lavorato. Doveva inserirsi in questi meccanismi difensivi. Scappare quando sei a palla scoperta, allinearsi ai compagni, salire di nuovo, accompagnare l’azione stando molto alto e prendere il rischio degli spazi che si aprono alle spalle. Ma lo vedo con più fiducia e, come detto prima, su quel tackle ha dimostrato la sua cattiveria agonistica. Sembra timido ma si ritaglierà il proprio spazio, anche in termini di leadership”.

Quando il Napoli non riusciva a sbloccare il risultato, ha pensato alla soluzione a due punte? “E’ possibile giocare a due punte, con un trequartista dietro alle punte, ma avendo poi trovato il gol non è stato più necessario mettere mano lì. Piuttosto, considerando che ci manca un calciatore come Anguissa, ho pensato soprattutto a qualche soluzione per coprire meglio il centrocampo e penso che Ostigard ci può dare una grande mano sotto questo aspetto”.

Ostigard in mixed-zone ha parlato di “Vittoria di carattere”: “Nel giorno in cui non sei brillante, devi saper vincere perseguendo altre strade e noi questa sera l’abbiamo fatto. Quando trovi una squadra compatta che ti chiude tutti gli spazi devi giocare con la testa e con il cuore. Una squadra deve saper fare tutto e questa sera hanno dimostrato di saper vincere anche in modo diverso”.

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