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Il basket arriva tra le carceri italiane: nasce il progetto “The Cagers”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
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La pallacanestro italiana sta portando avanti un progetto chiamato “The Cagers,” che mira a introdurre il basket nelle carceri italiane come strumento di reinserimento sociale e recupero. Un team tecnico composto da ex giocatori e giocatrici, tra cui Federica Zudetich, Stefano Attruia e Donato Avenia, sta visitando le carceri italiane per valutare i detenuti interessati a partecipare a questo progetto.

L’obiettivo è formare una squadra di detenuti che si allenerà come una formazione professionistica a Trieste per un anno, con l’intenzione successiva di iscriverla a un campionato. Il progetto ha ricevuto il sostegno del Ministero della Giustizia e del Ministero per lo Sport e i Giovani, che ne hanno riconosciuto il valore sociale.

Le selezioni e gli allenamenti iniziali si sono svolti in diverse carceri italiane, coprendo regioni da Nord a Sud. Questo progetto rappresenta un’opportunità unica di utilizzare lo sport, in questo caso il basket, come mezzo di reinserimento sociale e recupero per i detenuti, contribuendo così al loro percorso di rieducazione e riabilitazione.

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