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Filardi: “Il Napoli non deve commettere lo stesso errore che facemmo noi nel 1988”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

“In quanto tifoso del Napoli, innanzitutto, sono con Garcia, nel senso che visto che è rimasto sono convinto che bisogna sostenerlo sino a prova contraria– sottolinea l’ex azzurro e allenatore intervenendo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – e quindi spero che gli azzurri vincano subito a Verona. Sono, in questo senso, per proteggere il tecnico e mi auguro che trovi feeling con la squadra, perchè per me è una questione solo di empatia, perché il gruppo è forte.

Poi devo dire che la gestione della stagione post Scudetto è difficilissima e lo è per tutte le componenti, compresi i giocatori, ma lo è anche per l’allenatore. Anche se ci fosse stato un altro al posto di Garcia avrebbe avuto difficoltà. Noi, nel 1988, purtroppo non vincemmo di nuovo e quel comunicato letto pubblicamente contro Bianchi fu un errore clamoroso da parte nostra, tant’è che alla fine facemmo 1 punto in 5 partite. In quel momento di bufera però ci mancava il supporto della società, nonostante le nostre sollecitazioni, e per questo dico che la presenza di De Laurentiis a Castelvolturno è certamente positiva e responsabile.

Forse se ai miei tempi la società fosse stata presente la società gli errori sarebbero stati rimediabili. Lo scandalo scommesse? Girano troppi soldi, io sono per un calcio più romantico, ricordando che un calciatore è anche un personaggio pubblico, è un esempio per i ragazzini. Il valore morale e il comportamento dei giocatori sono importanti, In tal senso ne trae valore De Laurentiis che quando sceglie un calciatore lo sceglie anche dal punto di vista etico, non a caso sembrerebbe che non ci siano calciatori del Napoli coinvolti in questo scandalo. Questo per dire che è fondamentale anche l’aspetto morale quando si sceglie un calciatore

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