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Moto GP, previsti possibili ritardi per il GP d’India a causa di problemi organizzativi

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura

L’attesa per il Gran Premio d’India nel calendario del Motomondiale non inizia nel migliore dei modi. In programma nel prossimo weekend, precisamente il 24 settembre, la tappa della MotoGP, Moto2 e Moto3. Sul Buddh International Circuit rischia di essere compromessa o di subire modifiche significative nel programma.

Il motivo di questa incertezza è dovuto a una questione burocratica che impedisce a molte persone coinvolte nella carovana del Motomondiale di ottenere il visto per entrare in India. Questa situazione ha creato disagi sia per i piloti, tra cui il pluricampione Marc Marquez e gli italiani Alberto Surra e Filippo Farioli, sia per i membri dei team e vari addetti ai lavori, compresi giornalisti e personale televisivo. Al momento, solo Aprilia e Ducati sono riusciti a far arrivare tutto il loro personale in India in tempo.

Con solo due giorni rimasti all’inizio delle attività previste per il Gran Premio d’India, la concessione dei visti è ancora in sospeso. La MotoGP potrebbe essere costretta a cancellare o ridurre le sessioni di prove libere del venerdì, come già successo quest’anno in Argentina a causa di problemi tecnici con il trasporto delle moto via aerea. Inoltre, se la questione dei visti non verrà risolta tempestivamente, potrebbe addirittura essere annullato l’intero Gran Premio.

La situazione è complicata anche dal fatto che il circuito. Il Buddh International Circuit, deve ancora essere omologato, e l’omologazione dovrebbe avvenire il giorno prima dell’inizio delle attività in pista.

Inoltre, le regole per gli spettatori che desiderano assistere in loco al primo GP d’India della MotoGP sembrano aggiungere ulteriori complicazioni agli organizzatori.

Tuttavia, si stanno facendo sforzi per risolvere questi problemi burocratici e sbloccare i visti necessari. E nelle ultime ore sono stati concessi circa 500 visti, ma la situazione rimane critica e fluida fino all’ultimo momento.

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