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Cassano: “Garcia è una brava persona ma nulla di paragonabile a Spalletti, che è un genio”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Antonio Cassano, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni della Bobo Tv nel consueto appuntamento settimanale. L’ex Bari ha commentato il periodo che sta vivendo il Napoli. Queste le sue parole: “Non sono un genio, ma quello che penso lo dico dalla prima giornata. So come funziona il giochino. Il Napoli non ha né testa né coda, fa fatica, non ha idee, c’è grandissima confusione nei giocatori e in quello che l’allenatore gli sta facendo fare. Spalletti era un genio, Garcia una brava persona ma nulla di paragonabile a Spalletti. Dietro soffre, non ci sono coperture preventive, vanno dove sta la palla, non sanno cosa fare. I veri problemi sono due: Lobotka, estraneo a tutte le partite fatte. Chi dice che tocca tanti palloni è un incompetente. Puoi pure toccarla ma se non sai dove giocarla che senso ha? Garcia lo ha preso problema. Prima faceva giocare il Napoli in maniera pazzesca.

“Il secondo: Kvaratskhelia” – Continua Cassano – “Che è un grande problema. A Genova giocava a destra. A sinistra non c’era nessuno per dieci minuti. Quella reazione con Spalletti non l’avrebbe mai fatta. Quindi sono anarchici, confusionari. Anguissa sul 2-0 per uscire ci ha messo un quarto d’ora. Osimhen è stato servito poco e male. Il Napoli farà fatica con Garcia, ma se arriva Conte il Napoli lo rimetto nel minestrone perché i giocatori sono forti”.

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