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Bagnaia torna a parlare dopo l’incidente di Barcellona: “Sto bene. A Misano ci sarò”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Ducati Corse

Pecco Bagnaia, pilota della Ducati, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la terribile caduta nella gara di Barcellona. Il leader del mondiale, fresco dell’ok dei medici per correre ha Misano ha dichiarato: “Sto abbastanza bene, è stato un tour de force fino a qui, abbiamo fatto un lavoro incredibile per essere qui a Misano, sono molto fortunato sotto tutti i punti di vista, anche perché sono seguito da persone fantastiche. Devo ringraziare in primis Alpinestars, perché mi hanno salvato in una situazione molto complicata. Sono qui per provare a correre, vediamo come andrà”.

Sulla caduta ha dichiarato: “Ho rivisto le immagini perché non sono molto impressionabile come persona, le ho viste abbastanza in fretta, è stato un bel botto. Era da molto tempo che non si vedeva un high-side così con la Ducati. Ho fatto diversi metri in volo, ho avuto tanta fortuna. Sono stati tutti molto bravi a cercare di schivarmi, tutto sommato è andata bene. Il volo è durato tanto, mentre ero a testa in giù ho fatto in tempo a sentire l’airbag che esplodeva. Quando ero a terra, ho visto tutte le moto che passavano e speravo che non mi prendessero, anche Binder ha fatto il possibile per evitarmi, alla fine mi ha preso nel punto migliore”

Sulla mancanza di fratture: “Dare una spiegazione in questi casi è difficile. Sono stato molto fortunato, questo è il frutto di anni e anni di sviluppo che Alpinestars porta avanti sulle protezioni e i sistemi di sicurezza come gli airbag, devo ringraziarli, sono fantastici, gli devo tanto. L’affetto delle persone mi ha lasciato a bocca aperta, sarebbe bello ricevere lo stesso affetto e avere la stessa risonanza anche quando si vince. Questa volta ho ricevuto ancora più affetto, mi hanno lasciato senza parole, li ringrazio”

Sui pensieri che nascono nella mente di un pilota dopo una caduta del genere: “Il primo pensiero mentre ero in ambulanza era cercare di tornare a correre domenica stessa a Barcellona, ma è andata diversamente. La voglia di tornare in moto è la benzina più potente che c’è per un pilota, avere studiato quella dinamica e sapere che c’è un motivo dietro quella caduta ci aiuta ad andare avanti”

In chiusura una previsione sul weekend di Misano: “Sarà un weekend in cui dovrò stringere i denti, non sono molto a posto, ma ci proviamo. Ci ho già provato due anni fa sempre qui a Misano dopo una frattura alla tibia, ci ho provato l’anno scorso a Portimao e a Jerez dopo una brutta situazione alla spalla, ci riproveremo anche questa volta”

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