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Perinetti: “Zanoli? Impara di più restando a Napoli”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli

Giorgio Perinetti, dg Avellino, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live. Nove giorni alla chiusura del mercato, il Napoli ha qualcosa da poter migliorare? “Il Napoli ha fatto le scelte giuste, credo sia la squadra con l’organico più completo nel senso della funzionalità, quindi per me non ci sono aspetti da migliorare. Nel momento in cui il club partenopeo ha confermato Osimhen e Zielinski, non si può chiedere di più alla Società. Sarà Garcia a personalizzare il modo di intendere il gioco che vorrà disegnare per la sua squadra. I giocatori che sono arrivati sono funzionali alla squadra, quindi a mio parere quello azzurro è finora un ottimo mercato”.

Zanoli, giusto tenerlo a Napoli o farlo andare a giocare con continuità altrove? “Per me Zanoli impara di più restando a Napoli che andando a giocare altrove: è vero, non gioca tantissimo, ma allenarsi con grandi campioni in un contesto importante e alle spalle di Di Lorenzo può farlo crescere esponenzialmente”.

Quanto è difficile gestire il post scudetto, con le richieste di aumenti di ingaggio e le sirene delle big straniere più blasonate? “Vincere un campionato è difficile ma è ancora più difficile L’impresa di confermarsi: può nascere appagamento, o la trappola di sentirsi più bravi. il Napoli deve impegnarsi molto per realizzare l’impresa di confermarsi a quei livelli tanto più che al Sud nessuno è mai riuscito a vincere due volte di seguito lo scudetto”.

Da Perinetti una griglia per la stagione appena iniziata? “Le griglie estive sono quelle che puntualmente sbagliamo tutti: va sottolineato che mancano ancora otto giorni alla chiusura del mercato e tanto di ciò che sarà nel corso della stagione verrà determinato dagli ultimi acquisti. Bisogna capire cosa farà la Juventus, l’Inter ha perso giocatori importanti che però ha sostituito bene, il Milan è da studiare perché ha preso tutti giocatori molto bravi ma è da capire se riusciranno a diventare squadra, la Lazio viaggia su alti e bassi e attende ancora qualcosina dal mercato, la Roma sembra un po’ più indietro. Il terzetto più competitivo ad oggi potrebbe essere Napoli-Juventus-Inter”.

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