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Verstappen: “Nel 2026 le cose peggioreranno inevitabilmente”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura

Le recenti dichiarazioni di Max Verstappen gettano luce sulle mosse strategiche della Red Bull Racing, che sembra già concentrarsi sugli aggiornamenti previsti per il 2026 e riflette sull’incertezza che avvolge il futuro della Formula 1.

Nonostante gli sforzi ammirevoli dei rappresentanti della Mercedes nel cercare di tranquillizzare i fan e ravvivare la competizione, il dominio della Red Bull Racing sembra rimanere inattaccato da qualsiasi affermazione. Il ricordo della serrata lotta per il titolo mondiale nel 2021, che culminò con la vittoria di Verstappen nell’ultimo gran premio, sembra sempre più un’occasione irripetibile alla luce delle attuali circostanze.

 “Nel 2026  si  andranno a complicare le cose e non sono sicuro di quanto siano effettivamente e pienamente consapevolidi come sarà”, ha detto quasi ingenuamente. Quindi a Milton Keynes si sta già lavorando per adattarsi efficientemente ai cambiamenti? E Verstappen ha già un’idea concreta di come sarà? Se l’olandese si è lasciato sfuggire a Silverstone che la Red Bull è già a buon punto per il 2026, Helmut Marko, che non ha mai nascosto la situazione della sua squadra, sembrava quasi confermarlo.

Non penso che siamo tecnicamente indietro“, ha detto alla pubblicazione tedesca Motorsport-Total.com. “Abbiamo preso persone da Ferrari, Mercedes, Renault e Cosworth [Red Bull Powertrains]. Abbiamo Ford come partner nel settore, in assoluto le migliori persone sul motore a combustione e due menti molto brillanti sul lato elettrico. Stiamo utilizzando un motore a combustione completo con MGU-K e batteria. Lì siamo miglia avanti ad Audi, siamo miglia avanti alla Ferrari, e la Mercedes è più o meno la stessa”.

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