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Zielinski-Napoli, una scelta di cuore: la moglie non ha mai accettato l’idea dell’Arabia Saudita

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il ruolo importante recitato dalla moglie Laura Slowiak

Alla fine dovrebbe aver vinto il cuore nella faccenda riguardante Piotr Zielinski, il Napoli e l’Arabia Saudita. Il condizionale è d’obbligo perché in questo periodo, quando mancano quindici giorni alla chiusura del calciomercato, le cose cambiano dalla sera alla sera, nel giro di poche ore (se non minuti). La famiglia Zielinski non ha mai fatto mistero che a Napoli si trova non bene, ma benissimo. Vivono nell’area flegrea, sul litorale di Varcaturo, ed amano godere anche della buona cucina e degli spazi all’aperto che il territorio propone. Lunghe e belle passeggiate con il cane, il labrador Mya, e poi con il figlio Maxymilian. E nessun problema di soldi. Non lo è mai stato. Ecco perché è riuscito a dire no ai milioni (36 in tre anni) offerti dall’Arabia Saudita. Tutto questo nonostante le difficoltà legate alla trattativa per il rinnovo di contratto con il Napoli.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

E’ stata soprattutto Laura Slowiak, sua moglie, a non aver mai accettato l’idea di trasferirsi in Arabia Saudita. Uno dei motivi, tra l’altro, è anche dovuto al fatto che nel paese saudita è proibito avere animali domestici, in particolare i cani. Pena finanche il carcere. Potrebbe anche essere stata assicurata una deroga speciale agli Zielinski, ma sta di fatto che la signora Laura non è mai stata troppo convinta della prospettiva (ne parlavamo qui il 7 agosto scorso). Di contro c’è che suo marito Piotr, a questo punto, pur di non restare un ultimo anno da separato in casa, sarebbe disposto a rinnovare con il Napoli, rinunciando all’ingaggio da 4,8 milioni previsto per quest’ultima annata. De Laurentiis vuole che il rinnovo al ribasso, a 3 milioni di euro, entri a regime già da quest’anno. E così Piotr non solo dovrebbe rinunciare ai 36 milioni per tre anni propostigli dall’Al-Ahli (il Napoli, di contro, rinuncerebbe ai 30 milioni per il suo cartellino), ma dovrebbe rinunciare finanche a quell’1,8 milioni in più di stipendio che recita sul suo contratto con scadenza giugno 2024. Un atto d’amore importante per i colori azzurri e per la terra in cui vive ed in cui sta crescendo la sua famiglia. Nell’anno dello Scudetto, sa di qualcosa di romantico.

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