Nonostante l’astinenza da titoli di Formula 1 che dura da anni, il fascino della Ferrari rimane intatto e potente nel mondo dello sport automobilistico. Anche se non ha vinto un titolo piloti da 16 anni e uno Costruttori da 15, il richiamo del Cavallino Rampante è ineguagliabile. Il team italiano è intriso di storia e successi passati, una reputazione che attira l’attenzione di piloti di ogni generazione. Anche in un periodo difficile, come quello attuale, l’onore di guidare per la Ferrari è un sogno che molti piloti desiderano realizzare, anche solo per qualche gara.
Charles Leclerc si trova di fronte a una sfida importante nella sua carriera. Nonostante il periodo buio in termini di risultati della Scuderia Ferrari, il giovane pilota monegasco sembra intraprendere la stagione di ricostruzione con fiducia. Nonostante il passaggio di Mattia Binotto a Frédéric Vasseur come capo della squadra, Leclerc rimane un punto focale di interesse per la squadra.
“Ho sempre amato la Ferrari, ed è sempre stato il mio sogno essere dove mi trovo oggi. È chiaro che all’interno della squadra nessuno è contento della situazione in cui ci troviamo, ma qui mi sento a casa. Non posso aggiungere molto perché non c’è stata ancora una trattativa, a parte qualche battuta”.
“Abbiamo avuto altre priorità [sino a ora, rispetto al rinnovo del contratto], e probabilmente le abbiamo ancora, ci stiamo solo concentrando su ciò che è veramente importante, ovvero tornare ad essere competitivi il più rapidamente possibile”.
“Credo che ogni pilota consideri tutte le diverse opzioni, ma nel mio caso il primo sogno è diventare campione del mondo con la Ferrari, lo desidero più di ogni altra cosa, quindi se c’è una minima opportunità che possa accadere, non avrò dubbi e spingerò per restare dove sono”.