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De Siervo sui diritti tv: “Dobbiamo raggiungere un risultato in linea con le aspettative”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha parlato ai microfoni Rai Gr Parlamento. Il suo commento sulla vendita dei diritti televisivi del campionato italiano: “La novità grande è che siamo partiti con largo anticipo rispetto al passato. Abbiamo cercato di mettere i vari broadcaster interessati dinanzi alle opportunità del mercato. Ricordo anche la straordinaria novità di una partita in chiaro al sabato sera, l’obiettivo è capire come esprimere i valori più alti. Dobbiamo raggiungere un risultato in linea con le nostre aspettative, ma non è facile perché non esiste in questo momento storico una competizione forte sugli stessi pacchetti dei diritti. Sono interessati DAZN, Sky e Mediaset, ci sono configurazioni diverse e i giochi sono tutti aperti. Le trattative private sono servite per fare capire le nostre aspettative e per comprendere le esigenze sempre diverse dei tre operatori”.

“Siamo alla fase conclusiva delle trattative private” – Continua De Siervo – “E tutti conoscono il gap tra le offerte presentate e quelle che possono risultare vincenti. Una delle tre configurazioni possibili prevede l’esclusione di un player storico, che ha scelto di fare investimenti diversi. Sarebbe un rammarico per tutti perché siamo cresciuti insieme, ma dobbiamo prepararci a questo tipo di scenario. E’ una delle ipotesi, ma dipende soltanto da loro. Le tv devono decidere se continuare a essere protagoniste nel racconto del Campionato oppure no. L’auspicio è che ognuno dei tre partner trovi le risorse per assicurarsi la trasmissione della Serie A. L’obiettivo primario è quello di vendere al meglio i nostri diritti, se così non fosse abbiamo pronta un’attività di autogestione“.

Sugli obiettivi prefissati dalla Lega di Serie A: “L’obiettivo è che la vendita dei diritti per il prossimo ciclo abbia un valore per singolo anno superiore a quello attuale. L’ultima vendita ha portato ricavi per 927 milioni all’anno per il Campionato e circa 50 milioni per la Coppa Italia. L’obiettivo è alzare entrambi questi valori e superare il muro del miliardo, la discussione sta nel fatto che i broadcaster stanno cercando di risparmiare il più possibile forti del fatto che non ci sono concorrenti diretti”.

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