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Italia con Immobile-Raspadori in attacco. Mancini: “Attenti a questa Spagna”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Getty Images for Figc

Nel tridente azzurro del 4-3-3 anti-Furie Rosse figura anche Zaniolo

Italia-Spagna: semifinale di Nations League. Il Ct Roberto Mancini parla ai canali ufficiali della FIGC: “Le partite contro la Spagna sono sempre molto difficili, è una grande squadra, gioca un tipo di calcio molto offensivo e tecnico, lo fa da tantissimo tempo. Credo che la gara sarà equilibrata e per vincere dovremo avere un buon bilanciamento, attaccarli ma tenendo sempre un buon equilibrio”. L’Italia spera di raggiungere le Finali di Nations League, dove stasera gli Azzurri sfideranno appunto gli spagnoli, a Enschede (Olanda), sperando raggiungere la Croazia, che ieri ha superato l’Olanda ai supplementari, in finale.

“Ci siamo arrivati vincendo un gruppo nel quale, qualcuno lo dimentica, c’erano Germania, Inghilterra e Ungheria, giocando con ragazzi molto giovani che avranno un grande futuro in Nazionale, passando tra l’altro anche per il 5-2 in Germania, con una squadra con tantissimi ragazzi e un’età media bassissima (24.9, la più bassa del ciclo Mancini ndr.) – ha proseguito il c.t. – Ma stasera sarò soddisfatto solo se vinceremo. Sarebbe molto importante vincere la Nations League, una competizione recente, alla quale qualcuno dà meno importanza, o gliela dà solo se si perderà”.

Nel ritiro di Coverciano e poi al Forte Village in Sardegna si è respirato un bel clima: “Siamo riusciti a lavorare 7-8 giorni insieme, cosa che normalmente non riusciamo a fare”. Qualche giorno fa, il 28 maggio, il c.t.ha festeggiato i primi 5 anni in Nazionale e da Enschede guarda anche al cammino finora percorso: “Cinque anni sono tanti, è difficile fare così tanto il c.t. della Nazionale in Italia, un po’ come il Presidente del Consiglio. A volte si guarda indietro, ci sono stati momenti bellissimi e altri molto duri, ma fa parte dello sport e della vita, bisogna saper accettare tutto e guardare avanti, perché abbiamo degli obiettivi importanti. Avrei sperato di arrivare a questo anniversario avendo già vinto il Mondiale, perché era il nostro obiettivo e invece non ci siamo neanche qualificati, vorrà dire che dovremo aspettare ancora 3 anni”.

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