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Moggi: “Il futuro del Napoli? La prima preoccupazione è quella di sostituire Spalletti”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Le parole dell’agente sportivo, trai tanti di Zanoli e Simeone, sul futuro del Napoli

Alessandro Moggi, agente sportivo, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Si Gonfia la Rete’ parlando di quello che sarà il futuro del Napoli. Non solo, ha voluto anche elogiare due dei suoi assistiti: Alessandro Zanoli e Giovanni Simeone, entrambi Campioni d’Italia. Queste le sue dichiarazioni:

“Il futuro del Napoli? La prima preoccupazione se così si può definire è quella di sostituire al meglio Spalletti e credo anche Giuntoli al di là delle dichiarazioni del presidente che credo siano più formali. Con criticità di questo genere non credo sia giusto trattenere qualcuno controvoglia che ritenga di aver completato un ciclo. Il Napoli dovrà far fronte alla scelta anche di un dirigente. Queste due posizioni determinano gli insuccessi o i successi di una squadra. Giuntoli in questi anni ha dimostrato di saper fare cose importantissime. Al di là del risultato sportivo, è il risultato anche patrimoniale che definisce un lavoro spettacolare da parte del direttore sportivo”.

Zanoli come alternativa a Di Lorenzo l’anno prossimo? Non parlo di mercato soprattutto nei momenti di mercato, anche se lui è un calciatore del Napoli. È uno Zanoli molto cresciuto. In altre occasioni abbiamo commentate durante questa stagione che ha potenzialità straordinarie. Credo che sia il futuro dell’Italia che sta facendo vedere risultati importanti da un punto di vista sportivo con le tre finaliste. Un’Italia di talenti che stanno sbocciando, basta vedere l’under 20 che sta facendo cose importanti in Sud America. Zanoli può fare ancora cose straordinarie e ne siamo tutti certi. Ha dato il suo contributo nella prima parte di campionato a Napoli per quello che poteva fare visto che Di Lorenzo conferma di essere importantissimo e affidabile per il Napoli. Zanoli ha svolto il suo compito fin quando è stato a Napoli questa stagione, quindi ha dato il suo contributo. Ha fatto un grande girone di ritorno in una situazione estremamente complicata come quella vissuta dalla Sampdoria e non è un dettaglio a quell’età. Ha dimostrato che al di là delle potenzialità ha una personalità incredibile, può eccellere nel proprio ruolo”.


“Simeone uomo mercato? Credo che anche lui abbia fatto una stagione pazzesca. Quando è stato chiamato in causa ha fatto cose incredibili. È riuscito a fare gol pesantissimi, ha dato quel contributo che fa la differenza nel risultato finale di una squadra. Questi giocatori non fanno sentire la mancanza dei cosiddetti titolari. Il lavoro è stato straordinario sotto tutti i punti di vista di Giuntoli, del Napoli e di Spalletti”.

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