Il tecnico di Certaldo dice così riferendosi allo Scudetto adagiato sul letto montato nel suo ufficio. Quello è stato il suo quartier generale negli ultimi sei mesi
Luciano Spalletti ha comunicato al mondo quello che è stata la sua vita fino ad ora. E che è stata da almeno sei mesi a questa parte, da quando ha deciso di lasciare l’Hotel Britannique per trasferirsi a Castel Volturno. Ma non nel resort adiacente il centro sportivo, proprio all’interno del suo ufficio. Lo ha comunicato, indirettamente, attraverso i social network, postando una foto del suo lettino, lo Scudetto adagiato sopra e, sullo sfondo, le maglie di Maradona e del Napoli appese al muro. Spalletti ha scritto ironicamente su Instagram: “Si è già preso il mio lettino… ❤️ Stanotte mi sa che dovrò dormire nella Panda… 🚙”, riferendosi allo Scudetto.
Seconda metà di febbraio, poco più di un mese dopo la ripresa del campionato: in quel momento Luciano Spalletti matura l’idea di lasciare Napoli a fine stagione, a prescindere da quello che sarebbe potuto accadere. In quel momento si spezza l’idillio tra lui ed il presidente Aurelio De Laurentiis. Questioni di punti di vista differenti su diversi aspetti: dalla programmazione degli obiettivi futuri alla gestione dell’area sportiva, passando per il mercato ed anche per le relazioni interpersonali. Spalletti decide di lasciare l’Hotel Britannique, divenuto nel frattempo sede di appoggio a Napoli per il presidente De Laurentiis, e decide di trasferirsi a Castel Volturno. Proprio all’interno del centro tecnico, dentro il suo ufficio. Un lettino, di fianco alla sua scrivania, una tv, un pc ed un bagno a sua completa disposizione. Oggi ha deciso di mostrare al mondo quello che è stato il suo mondo. Quattro mura e tre colori, quelli dello Scudetto. Il terzo per il Napoli, il primo per lui in carriera.