Gli uomini di Spalletti concludono al meglio la stagione con un 2-0 nei confronti della Sampdoria. Gara semplice per il direttore di gara, Feliciani
La Sampdoria è uscita dalle mura del Maradona con l’ultima sconfitta stagionale che conferma il periodo davvero buio per gli uomini di Dejan Stankovic. Situazione totalmente diversa per il Napoli, che nonostante l’addio di Luciano Spalletti, ha voluto chiudere al meglio lo strepitoso percorso, terminando la gara con un 2-0. La gara è stata arbitrata da Ermanno Feliciani, e quella di ieri, è stata una gestione piuttosto semplice – una sfida che non aveva valore per quanto riguarda la classifica, ma che allo stesso tempo metteva le due squadre nella situazione di voler chiudere al meglio il campionato. La moviola secondo la Gazzetta dello Sport rispecchia appieno la gestione da parte del direttore di gara di una partita che viene definita “poco più che una amichevole”.
“Poco più di una amichevole la partita per Feliciani, alla 5a partita in Serie A della stagione: gara semplice, senza agonismo, senza proteste anche in caso di dubbi. Una festa doveva essere, lo è stata anche durante i 90 minuti di gioco. I suoi numeri: 14 falli e un solo ammonito. Rigore dato al Napoli con un attimo di esitazione, possibile suggerimento dell’assistente Palermo: Murru interviene mettendo la gamba sinistra fa quelle di Osimhen, finendo per colpirlo sulla gamba destra col ginocchio prima che lo stesso Murru tocchi il pallone. Solo un dubbio: Osimhen anticipa Murru che si sposta e cerca di ostacolarlo con l’anca sinistra. Non clamoroso, ma il movimento è sull’uomo e non sul pallone. Attimi di indecisione, ma poi indica il dischetto. C’è il rigore: contatto di Murru col ginocchio di Osimhen. Giusto il giallo al difensore.”