Il Napoli si è aggiudicato lo Scudetto. Purtroppo in molte parti d’Italia non sono stati graditi i festeggiamenti da parte dei napoletani
Ieri sono iniziati i festeggiamenti per lo Scudetto che la squadra napoletana si è aggiudicata nel pareggio contro l’Udinese. Da Udine a Napoli, da Roma a Torino, i tifosi azzurri sono in tutta Italia e hanno voluto festeggiare un momento storico dopo ’33 anni di attesa. Purtroppo non tutti accettano i festeggiamenti da parte dei napoletani, e a tal proposito a Roma, nei pressi di piazza Bologna, un gruppo di tifosi del Napoli è stato aggredito da alcune persone vestite di nero e con volti coperti. La polizia ha iniziato le indagine per cercare di ricostruire i fatti e trovare i responsabili.
Trai tifosi napoletani, una ragazza ventenne che ha lasciato alcune dichiarazioni in merito all’aggressione: “bottigliate e cinghiate“. “Erano una quindicina, sembravano ultras: ci hanno strappato le bandiere e le sciarpe. Io e le mie coinquiline abbiamo iniziato a correre per metterci a riparo, e qui ho visto un uomo per terra che veniva colpito senza alcun freno con una cinghia. Scene agghiaccianti. Noi abbiamo pensato solo a correre più velocemente possibile per scappare da quella furia cieca e insensata. Poco dopo abbiamo sentito arrivare anche un’ambulanza. Abbiamo raggiunto una fermata del bus dove c’erano altre persone e qui ci siamo fermate. Non avremmo pensato che una serata di festa potesse trasformarsi in un incubo tale con così tanta violenza. per me e per le mie amiche tutto questo è impensabile”.
Purtroppo, ancora oggi, festeggiare per il trionfo della propria squadra è un motivo che può portare le persone violente a sfociare la propria ira. Manifestazioni simili si sono verificate anche ad Avellino e non solo, dove molti gruppetti organizzati hanno interrotto le feste dei napoletani attraverso aggressioni violente.
