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Torino-Napoli 0-4: quattro zeppole per matare il Toro. Osi due volte di testa, Kvara su rigore

Mauro Cucco
Mauro Cucco
5 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Altra prova di forza degli uomini di Spalletti che schiantano la formazione di Juric con quattro reti: altri due gol in elevazione del nigeriano, il georgiano trasforma il penalty del raddoppio e va in doppia cifra anche in termini di assist con quello per Ndombele, al suo primo gol in A. Vantaggio enorme sul secondo posto (+21)

Torino-Napoli 0-4. Il Napoli vince sempre, vince ancora. Lo fa rifilando quattro reti al Toro, che in casa non ne aveva mai presi neanche tre quest’anno. Lo fa, ancora una volta, con una doppietta di Victor Osimhen, quattro giorni dopo quella che ha trascinato gli azzurri ai quarti di Champions. Ed il nigeriano, arrivato a 25 gol stagionali, segna ancora una volta di testa e lo fa ancora in coppia con Khvicha Kvaratskhelia, autore del raddoppio su rigore ed approdando in “doppia doppia” considerando anche il decimo assist in campionato per Ndombele. Il centrocampista francese, in quattro minuti, entra, si fa ammonire e trova il gol del definitivo 0-4. Nonostante il divieto di trasferta imposto dal Ministero dell’Interno, a seguito degli scontri sull’A1, negli ultimi due mesi il Napoli di Spalletti non è mai rimasto completamente solo in trasferta. Ma all’Olimpico Grande Torino è tornato a riempiersi anche il settore ospiti, con 1500 tifosi azzurri ed i gruppi del tifo organizzato finalmente presenti. Ma a cantare cori del tipo “la capolista se ne va” (a proposito, ora a +21 sul secondo posto) e “vinceremo il tricolor” saranno stati almeno in 5mila allo stadio. Tutti felici. Felicità Napoli. Una felicità che sa sempre più di Scudetto.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Spalletti conferma Olivera a sinistra in difesa e rilancia Lozano a destra in attacco. Juric preferisce Linetty a Ilic e Rodriguez a Buongiorno. Il Napoli non perde tempo, sbloccando subito il risultato. All’8′ Rodriguez manda in angolo un tiro a botta sicura di Lozano e sul corner susseguente Osimhen lascia sul posto Schuurs, saltando più in alto di tutti, e segna così il suo 20esimo gol in campionato, il sesto di testa. Ancora un gol in elevazione per il nigeriano, come con l’Eintracht in Champions.

Il tabellino di Torino-Napoli

Il Torino, però, non esce dalla partita e costruisce, soprattutto sul lato sinistro, diverse opportunità per pareggiare. Ed allora anche Meret si erge a protagonista di giornata, salvando prima su una sventola di Rodriguez (con tanto di deviazione), poi doppia parata prima su Ricci e poi sul tentativo di ribattuta di Sanabria, con la palla che colpisce anche il palo. Il Napoli raddoppia al 35′ grazie ad una ingenuità di Linetty che scalcia Kvaratskhelia in area di rigore. Penalty procurato e trasformato dallo stesso Kvara che realizza il 12esimo gol in Serie A, il terzo in stagione dagli undici metri dopo l’errore in casa dell’Eintracht in Champions.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Nella ripresa, come accaduto nel primo tempo, il Napoli archivia subito la pratica. Dopo appena 6 minuti arriva il gol dello 0-3, con il suggerimento di Kvara per Olivera, lo spiovente dell’uruguayano sul secondo palo per Osimhen che segna ancora di testa. Con la terza doppietta in campionato, la seconda consecutiva dopo quella in Champions all’Eintracht, Victor sale a quota 25 reti in stagione. Juric prova ad arginare la furia azzurra con i cambi, ma al 66′ entra anche Ndombele che in quattro minuti si fa ammonire e, soprattutto, segna il suo primo gol in Serie A, il secondo in stagione. Torino 0, Napoli 4: la capolista non se ne va, se n’è già andata da un pezzo. Verso il suo terzo Scudetto.

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