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Zanetti: “Con il Napoli ci sarà da soffrire, ma noi andiamo in campo per fare punti”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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Il tecnico azzurro Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida di domani Empoli-Napoli. Queste le sue considerazioni: “Sarà una bella sfida, la nostra gente ci spingerà oltre l’ostacolo così come ha fatto a Firenze. In settimana mi sono concentrato molto su quello che possiamo fare noi, mi interessa che i ragazzi continuino il percorso, sappiano soffrire se c’è da soffrire e non perdano il coraggio delle nostre idee. Dobbiamo continuare a mettere in campo quello che mettiamo in ogni gara, in mezzo c’è sempre l’avversario: il Napoli ha grande cifra tecnica ed entusiasmo come è giusto che sia. Sta unendo i risultati ad un gioco fantastico, questo connubio rende le cose più facili e le complica all’avversario. Comunque noi abbiamo incontrato squadre sulla carta più forti che poi abbiamo messo in difficoltà. Da questa gara mi interessa uscire orgoglioso dei miei ragazzi qualsiasi sia il risultato”.

C’è voglia di sorprendere? “Noi andiamo in campo sempre per fare punti, per fare di tutto per conquistare dei punti a prescindere dall’avversario perché altrimenti non avremmo vinto a Milano con l’Inter. Se parti già sconfitto le chances sono vicine allo zero, sappiamo che c’è da fare una impresa, un mezzo miracolo: qualche volta accade, succede se le cose le sogni e credi di poterle fare. Noi possiamo fare le nostre piccole imprese. Sulla carta è una gara proibitiva ma i ragazzi devono andare in campo avendo sempre la speranza viva. Se ci fosse anche una possibilità dobbiamo fare di tutto per portarla a casa. Questa deve essere la benzina della nostra mentalità. Poi alla fine sarà il campo ad essere giudice”.

Zanetti pensa che il Napoli farà massiccio turnover? “Il Napoli non ha titolari e riserve, la sua forza è anche questa. È una squadra forte, se dovesse fare turnover sarebbe per gestione e non per snobbare l’Empoli. È un piacere vedere giocare il Napoli ed è difficile trovargli dei difetti. Quanto conteranno le motivazioni visto che le due squadre non sono lontane dai rispettivi obiettivi? Non so chi delle due sia più vicina al proprio Scudetto, il nostro è la salvezza. Le motivazioni saranno altissime per tutte e due”.

C’è un calciatore in particolare del Napoli che teme? “Il Napoli è una grande squadra, la sua bellezza è nella sua totalità. Parlare di un giocatore solo sarebbe riduttivo, la differenza la sta facendo quello che il Napoli fa nel suo insieme”.

Ci sono similitudini tra Napoli ed Empoli? “Con le debite proporzioni sì, ci sono dei valori sui quali le due società e i due allenatori credono. Empoli è un modello da seguire, chi è dentro l’Empoli ha capacità straordinarie: mi riferisco sia alla proprietà che al direttore sportivo”.

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