Il georgiano ha deluso a San Siro ma è stato anche vittima di diversi falli non fischiati dal direttore di gara, come quelli di Skriniar e Barella nel primo tempo
Inter-Napoli ha rappresentato la prima sconfitta in campionato degli azzurri dopo 16 giornate. In generale per i partenopei è il primo ko nella competizione dallo scorso 24 aprile (2-3 contro l’Empoli). Chi ha deluso le aspettative è Khvicha Kvaratskhelia, il quale ha combinato poco ed è stato poco incisivo. Per lui soltanto un tiro in porta, finito sull’esterno della rete, dopo un’ora di gioco. La partita del georgiano, però, è stata fortemente condizionata dai tanti falli subiti. Falli che, in alcuni casi, l’arbitro Sozza non ha sanzionato, come ad esempio gli interventi di Skriniar e Barella, entrambi relativi al primo tempo ed entrambi meritevoli di cartellino giallo.
I tifosi del Napoli sui social hanno manifestato insoddisfazione per la direzione di gara di Sozza, reo di aver lasciato correre anche laddove avrebbe dovuto fischiare e sanzionare adeguatamente gli interventi fallosi su Kvaratskhelia. Alle volte, in nome del cosiddetto “arbitraggio all’inglese”, una tendenza sempre più diffusa tra gli arbitri, si finisce per perdere di vista la prerogativa principale del direttore di gara, ovvero sanzionare laddove è necessario farlo. D’accordo le mode e le dimostrazioni di personalità, se si lascia correre un pò di più, evitando di spezzettare il gioco ad ogni minimo contatto, ma quando il fallo c’è bisogna fischiare.